Covid-19. In Sicilia 543 nuovi positivi, le vittime 20, guariti 860. A Siracusa 38 casi
Covid-19. Nel territorio siciliano si sono registrati 543 nuovi positivi su 22.730 tamponi processati con una incidenza di positivi di quasi il 2,4%, in leggera risalita rispetto a ieri. Nella rete dei contagi nelle province: Catania con 197 casi, Palermo ne conta 132, Messina 67, Siracusa 38, Agrigento 31, Caltanissetta 29, Ragusa 27, Trapani 13, Enna 9.
Le vittime sono state 20 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.824. Il totale degli attualmente positivi è 34.970, con una diminuzione di 337 casi rispetto a ieri. I guariti sono 860. Nelle strutture sanitarie continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 1.211; ovvero 13 in meno rispetto a ieri e diminuiscono anche quelli in terapia intensiva che sono 168, uno in meno rispetto a ieri. La regione è adesso decima nel contagio giornaliero.
Da lunedì la Sicilia si appresta a vivere nella dimensione della zona gialla come conferma il governatore in una breve nota che accompagna il testo dell’ordinanza in 7 pagine, solo due e mezze delle quali contenenti disposizioni. «Ho firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia!» dice con soddisfazione Musumeci spiegando la sua virata verso il giallo. Replicate anche le misure di distanziamento, i conta persone nei negozi e così via.
Infine le Regioni restano chiuse, prorogato fino al 22 febbraio le disposizioni anche per le zone in area gialla e Musumeci ha ribadito le regole del tampone o della quaratena di dieci giorni per chi entra in Sicilia derogando, però, per chi oltre a fare il pendolare, sia uscito dall’isola per rientrare entro 4 giorni.