CROLLO ALLA MAZZARRONA, POTEVA FINIRE PEGGIO
Si è trattato di una tragedia sfiorata, secondo alcuni degli abitanti, quella di sabato scorso alla Mazzarrona quando a causa del parziale crollo del solaio di un appartamento una persona è rimasta ferita e trasportata in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Poteva avere conseguenze ben più serie di quelle finora documentate, è, tra gli altri, uno dei commenti apparsi sui profili social di residenti della palazzina di largo Luciano Russo dove, al terzo piano del civico 1G, è avvenuto l’incidente determinato dal cedimento di una pignatta di cemento di parte dell’intonaco precipitati sulle gambe dell’inquilino che vi abita e che in quel momento si trovava in casa con la moglie.
A finire sotto accusa è l’amministrazione comunale che non avrebbe prontamente risposto alle richieste di manutenzione sollecitate dagli interessati ed inoltrate attraverso l’istituto autonomo case popolari, proprietario dello stabile.
Alcuni abitanti sostengono inoltre di aver provveduto a proprie spese a realizzare un impianto idraulico esterno per sopperire al malfunzionamento di quello esistente. Mentre l’autoclave sarebbe fuori uso da diverso tempo al punto da rendere necessaria l’installazione di pompe autonome per permettere una regolare erogazione dell’acqua.
Si leva dunque ancora più forte la richiesta urgente di un sopralluogo tecnico che possa mettere in sicurezza lo stabile e garantire la vivibilità e l’incolumità di chi vi abita.