Decreto “golden power” salva Isab, la Camera dice sì
La Camera dei deputati ha approvato il decreto legge ‘golden power’. Il testo, volto a rispondere alla emergenza determinata dalle sanzioni economiche successive allo scoppio della guerra russo-ucraina che, tra i diversi effetti, hanno rischiato di determinare il blocco della produzione di uno stabilimento del petrolchimico di Priolo, in Sicilia, è stato definitivamente approvato a Montecitorio con 133 voti a favore, otto contrari e 98 astenuti. Contro han votato i deputati di Avs, mentre si sono astenuti quelli di Pd e M5S.
Il testo approvato prevede che le imprese operanti nel settore della raffinazione di idrocarburi, che gestiscono attività di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, debbano garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la continuità produttiva.
Fino al 31 dicembre 2023, qualora le medesime imprese manifestino rischi di continuità produttiva, sono tenute a darne tempestiva comunicazione al ministero delle Imprese e del made in Italy, ai fini dell’attivazione delle misure di sostegno e tutela previste dalla legge.