Delegazione netina in pellegrinaggio nei luoghi natii di S. Corrado
Un pellegrinaggio nei luoghi natii di San Corrado, nell’anno del V centenario della Beatificazione dell’Eremita dei Pizzoni, per festeggiare con i paesi a lui cari nella condivisione di una forte devozione che travalica le distanze geografiche. Due giorni, il fine settimana appena trascorso, intensi ed emozionanti per tutti coloro i quali hanno partecipato. Un’accoglienza straordinaria in un incontro unico nel suo genere dove autorità civili e religiose, insieme, devoti ed anche i tanti netini residenti al nord sono stati protagonisti. Sabato si è avuta l’opportunità di visitare la casa natale, i luoghi della fanciulezza e della giovinezza di un uomo che ha poi dedicato la sua vita a Dio, nella contemplazione e nel servizio di una religione vista come missione di fede e testimonianza che già in vita lo vide protagonista di miracoli legando a doppio filo la presenza terrena a quella spirituale. Tanti i Portatori di San Corrado e dei Cilii presenti al pellegrinaggio che hanno portato con loro i simboli della devozione, gli atti di fede a dimostrazione di miracoli ricevuti ma anche semplicementi votivi, uno degli artistici cilii è stato donato ai “fratelli” emiliani a sugello di un pellegrinaggio spirituale di portata storica che resterà ora tra le tappe importanti. Calendasco la prima tappa, dove proprio nel suo Castello Corrado vide la luce nel 1290, Piacenza la seconda. Visita nella Chiesa di Santa Maria Assunta dove campeggia il quadro di San Corrado (foto con il Sindaco Corrado Bonfanti davanti la preziosa tela), Pontificale, concelebrato dai Vescovi di Piacenza e Noto, la domenica nel Duomo di Piacenza (foto dei Sindaci dei Comuni in prima fila) con la presenza della reliquia del Santo, un braccio, condotta dai Portatori di San Corrado e la sempre suggestiva processione dei Cilii con i loro Portatori, a chiusura del pellegrinaggio.