Depuratore Priolo, il Tar: improcedibile il ricorso del comune di Melilli
Il comune di Melilli era ricorso sostenendo che il provvedimento approvativo del bando, presentava un vizio di violazione di legge e, soprattutto, l’incompetenza dell’Irsap oltre che il difetto di istruttoria. Si sono costituiti in giudizio l’Assessorato per le attività produttive, il quale si è limitato al deposito di un atto, e l’Ias che ha chiesto l’accoglimento dell’istanza cautelare proposta dal comune di Melilli. “Si tratta di un epilogo scontato – dice il consigliere comunale Nuccio Scollo – di un ricorso che è stato tra gli elementi decisivi per indurre le imprese a non partecipare alla gara d’appalto”.
Al Tar pende adesso un altro ricorso, quello presentato dall’Ias di Priolo, che sostanzialmente ricalca quanto sostenuto dal comune di Melilli per cui sembra logico ipotizzare una sentenza sulla falsariga di quella emessa dalla prima sezione del tribunale amministrativo regionale.
F. N.