Deteneva 50 bombole in un piccolo magazzino in Ortigia
La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un’attività di servizio nel settore della detenzione e commercializzazione dei prodotti energetici.
Sono stati i finanzieri della Compagnia di Siracusa a scoprire un deposito di bombole non autorizzato, con la presenza di materiale esplodente in quantità eccedenti rispetto a quanto previsto dal certificato di prevenzione incendi, all’interno di un esercizio commerciale nel centro di Ortigia, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio.
Le Fiamme Gialle hanno individuato, all’interno dei locali commerciali di Via Vittorio Veneto, in Ortigia, un piccolo magazzino con 50 bombole contenenti circa 750 chili di Gpl, quantitativi assolutamente eccedenti il limiti previsti dall’Autorizzazione contenuta nel certificato Prevenzione incendi.
L’illecito deposito, confinante con abitazioni, costituiva un pericolo per l’incolumità, e mai sarebbe stato autorizzato alla luce dei minimi sistemi di sicurezza ed antincendio detenuti.
I finanzieri, oltre che nei locali commerciali, hanno rinvenuto ulteriori 110 bombole per un quantitativo di 1950 chili di Gpl, in via Pasquale Salibra, all’interno di un deposito completamente abusivo e riferibile all’attività commerciale di Ortigia.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e concentrato presso un deposito autorizzato al fine di eliminare ogni pericolo per la sicurezza dei residenti.
Il titolare dell’attività commerciale P.V., un 60enne originario del luogo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per aver omesso di segnalare la detenzione di materie esplodenti o infiammabili, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 16 e 18 del D.lgs. 139/2006 nonché art. 679 c.p..
L’intervento condotto dalla Guardia di Finanza di Siracusa attesta ancora una volta la particolare attenzione rivolta dal Corpo alla tutela dei consumatori, anche in questo particolare settore di servizio specie in considerazione del fatto che tali prodotti, destinati all’uso domestico, costituisco – poiché non debitamente controllati e detenuti -, strumenti di particolare pericolosità per l’incolumità di chi illecitamente li commercializza e di chi li acquista.