Disabili psichici, all’Ars per le quote di compartecipazione
Un incontro di grande apertura quello che si è svolto ieri a Palermo sulla vicenda della mancata compartecipazione della Regione nelle rette di ricovero dei disabili psichici, da alcuni anni a carico delle già disagiate casse dei Comuni.
L’ufficio di Presidenza di AnciSicilia, presenti il Segretario generale, Mario Emanuele Alvano, il Vice Presidente, <strong>Paolo Amenta</strong>, Presidente del Consiglio comunale di Canicattini Bagni, e il Consigliere regionale Silvio Cuffaro, Sindaco di Raffadali, ha incontrato gli Assessori regionali alla Salute e alla Famiglia, Ruggero Razza e Antonio Scavone, e i componenti della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari dell’ARS.
<p class=”yiv4647113662p1″>Nel corso dell’incontro AnciSicilia ha sollecitato il governo regionale a farsi carico della parte dei costi delle rette dei disabili psichici il cui ricovero è predisposto dalle strutture dell’Asp, lasciato da alcuni anni a quasi totale carico dei Comuni.</p>
Assessorato alla Salute e alla Famiglia hanno finalmente manifestato l’intenzione di riconoscere ai Comuni una quota totalmente a carico della Regione attraverso la costituzione di un Tavolo Tecnico finalizzato alla quantificazione della stessa che dovrebbe aggirarsi sul 40% dei costi di ricovero.
Una decisione che AnciSicilia ha apprezzato e che si augura possa avvenire in tempi più che rapidi, considerato che già da tempo le strutture che accolgono i disabili psichici vantano crediti arretrati che i Comuni, molti dei quali in dissesto, non hanno potuto saldare, con i conseguenti ritardi nei pagamenti alle Cooperative e ai lavoratori.
«<i>Dobbiamo precisare</i> – ha sottolineato il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta – <i>che negli ultimi 5 anni il contributo della Regione alle comunità- alloggio è passato dall’80 per cento al 10 per cento, una flessione insostenibile che ha messo in ginocchio i comuni e, di conseguenza, i servizi resi alle comunità. La compartecipazione è, quindi, assolutamente necessaria e improcrastinabile per mettere fine al dissanguamento dei comuni e per procedere all’approvazione dei bilanci. Ora aspettiamo che il tavolo tecnico analizzi il pregresso, definendo ciò che le Asp dovranno versare ai comuni e che si provveda, in tempi brevi, all’emanazione dei decreti attuativi relativi alla riforma socio-sanitaria</i>».
Un ringraziamento alla Presidente della VI Commissione, Margherita Ruvolo, e agli Assessori Razza e Scavone è stato espresso dalla Presidenza di AnciSicilia, per l’apertura e la decisione di istituire il Tavolo Tecnico che dovrà occuparsi del riconoscimento delle compartecipazione ai Comuni per l’anno 2019, e analizzare il riconoscimento per le spettanze pregresse.
I Comuni, pertanto, come riconosciuto dagli Assessori Razza e Scavone, potranno esercitare il diritto ad inserire nei loro bilanci dell’anno in corso le somme attese dalle Aziende sanitarie.