Domani Sit-in davanti la Prefettura di Siracusa degli 8 lavoratori ex Prosat
Giuseppe Galletta del Partito comunista italiano di Siracusa e Marco Gambuzza del Pci Sicilia, con una nota inviata alla Prefetto di Siracusa, al Sindaco di Floridia, alle organizzazioni sindacali di categoria e alla Tekra, ritornano sulla vicenda ex Prosat che vede 8 lavoratori del servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Floridia abbandonati, organizzando un Sit-in per domani 31/05/23 dalle ore 18 alle ore 20 davanti la Prefettura di Siracusa.
I lavoratori denunciano e si chiedono: “Scusateci, ma in assenza di convocazione siamo costretti a ricominciare a manifestare; abbandonati, comunichiamo un Sit-in fissato per mercoledì 31 Maggio ore 18 e riprendiamo a manifestare tutti i giorni. I lavoratori chiedono semplicemente che venga rispettata la priorità prevista nell’accordo sindacale e per legge. Siamo esasperati, sono trascorsi 5 mesi e nessuno ha vigilato sul fatto che la Tekra invece di impiegarci prioritariamente ha continuato a utilizzare personale del cantiere di Siracusa a Floridia, come mai”?
“Ricordiamo che a capodanno il cantiere di Floridia è passato sotto la gestitone della Tekra e prorogato di recente fino a fine Luglio 2023 e gli 8 lavoratori, diciamo erroneamente, sono stati esclusi dal passaggio di cantiere: tre andavano considerati a tempo indeterminato perché, alla data degli incontri tenutisi a Dicembre 2022 erano ancora in forza e avevano abbondantemente superato le 240 giornate lavorative, uno dei tre munito di patente mezzi pesanti, gli altri quattro lavoratori (di cui 1 con patente mezzi pesanti) con contratto in scadenza al 31 Gennaio, andava fatto completare loro il contratto e poi verificare a scadenza l’eventuale possibilità di rinnovo ed infine l’unica lavoratrice donna che operava da oltre due anni con contratto co.co.pro poteva tranquillamente continuare a svolgere la sua mansione”.
“Il Partito Comunista Italiano resta al fianco di questi 8 lavoratori, senza con ciò aver mai voluto invadere le prerogative delle organizzazioni sindacali, a cui da mesi continua a chiedere semplicemente di ricordarsi che del cantiere di Floridia fanno parte anche Salvatore, Sebastiano, Giovanni, Gianpaolo, Gianluca, Antonio, Sebastiano e Virginia”, concludono i due rappresentanti del Pci.