Se te lo fossi perso

Donati ventilatori alla Casa di Reclusione di Augusta

La Conferenza Episcopale Italiana ha donato 70 ventilatori da tavolo alla Casa di Reclusione di Augusta.  Ad accogliergli è stato il cappellano del carcere, don Andrea Zappulla, che rimarca l’importanza del gesto. La CEI intende aiutare i reclusi, soprattutto i più fragili delle sezioni “Infermeria”, ad affrontare il caldo estivo con un minor disagio

“La Chiesa desidera ricordare la propria vicinanza ai detenuti, ribadire che c’è vita oltre quelle sbarre e che loro sono nella condizione di poter sperare che un giorno, dopo il percorso riabilitativo, quelle porte possano riaprirsi – spiega Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica -. La Chiesa, come il tarassaco, fiorisce, si apre e – grazie al soffio dello Spirito Santo – si scopre presente oltre le sue stesse mura, anche tra i detenuti. Talvolta, anche un semplice e lieve soffio d’aria può aiutare a vivere meglio il periodo di detenzione”.
I ventilatori sono già stati consegnati. “Questo segno di attenzione e di cura nei confronti del nostro Istituto penitenziario esprime la concreta e reale vicinanza della Chiesa ai fratelli detenuti che vivono il tempo della reclusione come opportunità e possibilità di rieducazione, risocializzazione e riparazione del male commesso – ha aggiunto don Andrea Zappulla -. Questi ventilatori sono stati anche posti nelle salette comuni e nei laboratori”.

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