Donne del Pd, elette le quattordici delegate alla conferenza nazionale
Il Pd ha proceduto all’elezione delle quattordici delegate della Sicilia al Coordinamento della Conferenza delle donne democratiche nazionale. La giornata di domenica è stata preceduta da un’assemblea svoltasi lunedì 26 febbraio e ha siglato l’inizio di un percorso costruttivo che metterà in rete le amministratrici, le dirigenti e le democratiche di tutta Italia. I lavori sono stati aperti dai saluti del Segretario Regionale Anthony Barbagallo e dalla Presidente regionale della Commissione di garanzia e, al termine della discussione del documento politico-programmatico presieduta da Marika Cirone Di Marco, si è proceduto con le operazioni di voto. L’Assemblea provinciale ha approvato la lista delle quattordici delegate della regione Sicilia a sostegno della candidata unitaria a portavoce nazionale Roberta Mori, tra le quali le siracusane Luciana Formica e Paola Gozzo.
«È stata una giornata che ha rappresentato un grande momento di democrazia e di partecipazione femminile rivolto a tutte le donne – iscritte e non iscritte al PD – aderenti alla piattaforma della Conferenza delle donne » spiegano le due elette. Luciana Formica e Paola Gozzo, in rappresentanza delle donne democratiche di Siracusa, ringraziano tutte le donne del PD per aver costruito un processo unitario e partecipato in grado di rappresentare la pluralità delle democratiche e le sensibilità di ciascuna. Roberta Mori potrà rappresentare un megafono per le istanze delle donne e per realizzare proposte importanti nella costruzione di una politica rivolta all’ascolto, alla lotta alle disuguaglianze e alla parità.
«Di fronte all’affermarsi dei sovranismi, alle tendenze autoritarie, vogliamo scommettere su di noi e affermare un rinnovato impegno per un mondo e un partito inclusivo, giusto e femminista che metta al centro la pace, la cura delle persone e del pianeta. Rafforziamo e moltiplichiamo la rete tra donne. – concludono Luciana Formica e Paola Gozzo – Costruiamo alleanze nella società, nell’economia, nella cultura e nella politica contro il retaggio patriarcale che contamina menti e cuori. Il nostro impegno in provincia di Siracusa sarà immediato e finalizzato a costruire una rete provinciale di donne militanti per una nuova consapevolezza e nuovi stimoli».