Due augustani si travestono da carabinieri per rapinare Compro Oro a Messina
Due augustani sono stati arrestati per avere consumato una rapina in trasferta a Messina, camuffandosi da carabinieri. In manette sono finiti Domenico Stelo di 43 anni e Salvatore Saraceno di 41 anni. L’episodio si è verificato poco dopo le 12 di sabato in un esercizio commerciale “Compro Oro” sito in via Consolare Pompea – Villaggio S. Agata. I due rapinatori avevano indossato le uniformi dell’Arma dei Carabinieri. Gli equipaggi della Sezione Volanti, della Polizia Scientifica e gli investigatori delle Sezioni Antirapina e Contrasto alla Criminalità diffusa della Squadra Mobile, hanno avviato le indagini, anche per il tramite del consueto e proficuo scambio info-investigativo con personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenuto anch’esso sul posto.
I poliziotti hanno sentito i testimoni presenti e la vittima, apprendendo che poco prima due malviventi, con divise dell’Arma dei Carabinieri, dopo essersi presentati presso l’esercizio commerciale con il volto parzialmente travisato da mascherine di tipo chirurgico con il pretesto di effettuare un controllo, si erano fatti aprire la porta d’ingresso ed avevano scaraventato violentemente a terra il preposto al Compro Oro, ammanettandolo ed apponendogli del nastro adesivo sulla bocca ed agli arti inferiori all’evidente fine di impedirgli di lanciare l’allarme. I due rapinatori si sono, quindi, impossessati della somma di circa 2mila euro in contanti e di diversi effetti personali della vittima, tra cui una carta bancomat ed un orologio e, dopo avere asportato il sistema DVR di videoregistrazione dell’esercizio commerciale, si sono dati alla fuga. Il malcapitato, a causa dell’azione delittuosa perpetrata ai suoi danni, è stato trasportato in Ospedale per essere sottoposto alle cure del caso, riportando traumi ed escoriazioni giudicate guaribili in giorni 5. La minuziosa analisi delle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza ubicati nei pressi dell’esercizio commerciale rapinato ha permesso di appurare come i due malviventi fossero giunti sui luoghi a bordo di una autovettura, poi risultata essere stata rubata in mattinata in Villafranca, e come si fossero allontanati a bordo di un secondo veicolo. Le ulteriori progressioni investigative hanno, poi, consentito di individuare il numero di targa di tale seconda vettura, risultata essere di proprietà di una società di leasing e dotata di dispositivo di localizzazione satellitare GPS. I poliziotti messinesi hanno, quindi, fornito in tempo reale i dati acquisiti ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Catania e del Commissariato di P.S. di Acireale, che hanno intercettato e fermato l’auto utilizzata dai rapinatori per darsi alla fuga nei pressi di Acireale.
Sono state anche recuperate la somma di Euro 1.600 circa e due divise dell’Arma dei Carabinieri, complete di accessori, con ogni evidenza utilizzate per la commissione della rapina. Stelo e Saraceno sono stati associati presso la Casa Circondariale di Messina-Gazzi.