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Emergenza Coronavirus, Michele Mangiafico: “Riscrivere il bilancio comunale e adottare misure anti-crisi”

Quello che sta accadendo a causa dell’emergenza Coronavirus nel Paese, nonostante le differenze per numero di casi nelle singole aree geografiche, determinerà una crisi senza precedenti per famiglie e imprese in ciascun comune italiano, compreso quello di Siracusa.
“Per questa ragione, il bilancio comunale, ancorché approvato dalla Giunta Municipale e di recente dal Commissario straordinario, è da riscrivere”. A dirlo è Michele Mangiafico, indicando i motivi della richiesta. “Il documento contiene previsioni di entrata adesso sovrastimate (solo per fare un esempio, i 2 milioni di euro della tassa di soggiorno, ovvero 1 milione e 900 mila euro al capitolo 940.1 e 100 mila euro al capitolo 941.1), sia perché redistribuisce le spese su capitoli di bilancio che non tenevano conto dell’emergenza che è scoppiata a seguito della diffusione del Covid-19”.
A supporto della crisi economica che si è già abbattuta su Siracusa, i dati diffusi proprio ieri da Cna Siracusa, nei quali risulta che il 70% delle aziende hanno già accusato ricadute negative, con un picco del settore turistico del 78%, mentre per quello agroalimentare siamo al 68% e per il balneare al 64%.
“E’ necessario, – dichiara Mangiafico – al di là delle misure che adotterà il Governo ma che al momento non ci sono e che solo nel tempo dispiegheranno i loro effetti, che anche il Comune vari delle misure di sostegno per famiglie e imprese: voucher da poter spendere per l’assistenza scolastica e le attività extrascolastiche dei figli, sgravi e dilazioni di pagamento sui tributi locali, per fare alcuni esempi”.All’interno del bilancio, Michele Mangiafico individua alcuni capitoli di uscita, che dovrebbero immediatamente essere oggetto di una variazione per affrontare l’emergenza.

“Al capitolo 17390.0 – spiega – risultano 1 milione 890 mila euro per la gestione degli asili nido con un risparmio legato alla mancata apertura per diversi mesi dell’anno; analogamente ci saranno dei risparmi sul capitolo collegato al trasporto scolastico – 8830.0 – che ha una capienza di 220 mila euro; si può attingere al capitolo 11901.9 legato alle spese per Natale, Capodanno ed Epifania con capienza di 55 mila euro; ci sono in bilancio molti capitoli residuali che non rispondono più a concrete necessità come il 280.1 “ indennità di missione per i consiglieri comunali” per 4 mila euro, il 330.1 “rimborso ai datori di lavoro per presidenti e consiglieri di quartiere” per mille euro, il 235.3 “spese per diretta televisiva consiglio comunale” per mille euro per fare alcuni esempi. Infine, c’è lo stesso fondo di riserva del sindaco”.
Per quanto riguarda l’assistenza agli over 65, vanno coinvolti gli esercizi della grande distribuzione e le farmacie anche attraverso i loro rappresentanti di categoria per concordare uno sforzo al fine della consegna a domicilio della merce per le persone più anziane e più vulnerabili.
Nell’ambito della gestione del personale, ritengo opportuno che il Comune provveda all’introduzione dello smart working per il personale che può rientrare in questa tipologia di lavoro, seguendo le indicazioni contenute nella circolare 1/2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e secondo quanto fatto già da altri comuni italiani (sono 500 i dipendenti del Comune di Milano in smart working, ad es.).
“E’ necessario da parte della Pubblica Amministrazione – conclude Mangiafico – un piano di comunicazione che non si limiti al pur egregio lavoro che stanno facendo gli organi di stampa ma veda in campo il Comune nella sensibilizzazione della cittadinanza e nella diffusione capillare di tutte le misure introdotte dal Governo.”

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