Emergenza incendi, il prefetto Castaldo chiede lo stato di emergenza
Incendi e panico ieri in diversi punti del territorio siracusano. Ad essere compita maggiormente contrada Sinerchia, nella zona detta Saia di Belvedere. Ad alimentare le fiamme vento di scirocco e alte temperature che hanno raggiunto punte di 40 gradi. L’incendio non ha risparmiato gli alberi fino a lambire ville e casolari nella zona bassa del centro abitato. In alcuni casi sono stati gli stessi residenti a spegnere i focolai. Le fiamme si sono levate altissime soprattutto in via Cavalieri di Vittorio Veneto ed hanno minacciato sia le abitazione sia l’edificio di nuova costruzione che ospita l’istituto comprensivo, frequentato dagli alunni della scuola media di Belvedere. Una situazione di emergenza che ha costretto molti residenti ad evacuare le abitazioni per evitare il rischio che il fumo e le fiamme potessero rendersi pericolose. Le squadre dei vigili del fuoco, impegnate su altri fronti per una delle giornate più calde del mese. Intanto ieri mattina si è tenuto un vertice il prefettura alla presenza del rappresentanti di carabinieri, polizia, guardia di finanza e forestale proprio per fare il punto sull’emergenza incendi. Il prefetto Giuseppe Castaldo chiederà formalmente lo stato di calamità naturale in modo da accedere alla possibilità di ristoro dei danni subiti, soprattutto alle imprese agricole del territorio siracusano. Il prefetto ha deciso di istituire una sorta di centrale operativa per gestire l’emergenza. L’unità di crisi per coordinare gli interventi sarà formata dai rappresentanti del Comune sul cui territorio è avvenuto l’incendio, la forestale e la prefettura. Il prefetto Castaldo ha disposto che la prossima riunione sarà ristretta e servirà a mettere a punto l’intera macchina organizzativa.