Evasione fiscale, sequestrati i beni a un imprenditore pachinese
La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito, nella mattinata odierna, un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti della società Interyacht srl, con sede a Pachino, e del suo amministratore, nonché socio unico, Francesco Di Pinto al quale sono state sequestrate quote societarie e disponibilità finanziarie per un importo complessivo fino alla concorrenza di euro 392mila 706 euro
I Finanzieri della Brigata di Pachino, nell’ambito degli obiettivi programmatici, mirati al contrasto all’elusione e all’evasione fiscale nel settore delle imposte dirette, indirette e degli altri tributi, hanno eseguito una complessa ed articolata attività di polizia economico-finanziaria, nei confronti della società Interyacht srl, già operante nel settore della “costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive”, rilevatasi “evasore totale” in quanto negli anni dal 2011 al 2015 ha operato senza adempiere ad alcun obbligo contabile e dichiarativo.
L’attività ispettiva delle fiamme gialle, supportata dall’invio di questionari a vari clienti e dall’utilizzo dello strumento delle indagini finanziarie, consentiva di ricostruire, complessivamente, un reddito d’impresa netto pari a 856mila euro e l’omessa dichiarazione e versamento di imposte pari a 235mila 408 euro ai fini dell’IRES e a 179mila 984 euro ai fini dell’Iva.
L’evasione fiscale comportava la denuncia alla Procura di Siracusa dell’amministratore e rappresentante legale della società per “omessa dichiarazione” ai sensi dell’articolo 5 del Decreto legislativo n. 74/2000, riferita agli anni d’imposta 2011 e 2012, con la richiesta di sequestro preventivo per equivalente sino alla concorrenza delle imposte evase nelle due annualità pari ad euro 392.706,50.
Le attività, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e dirette dal Sostituto Procuratore Vincenzo Nitti, permettevano di avanzare richiesta al Gip del tribunale, Carmen Scapellato, il quale, ha emesso il decreto di sequestro preventivo.
L’attività della Guardia di Finanza si pone a tutela della sana imprenditoria al fine di prevenire e reprimere ogni condotta illecita che possa danneggiare il sistema economico e l’affermazione del principio di equità fiscale.