Ex Gargallo, sopralluogo dell’assessore Granata: i locali in vendita mai fatto parte del liceo, in passato solo dannose opere di restauroSiracusa,
“I locali interessati alla dismissione non hanno mai, dico mai, fatto partefunzionale del Liceo Classico Tommaso Gargallo”. Lo afferma l’assessore alla Cultura, FabioGranata, che torna sulla vicenda dopo avere visitato i posti.“Sono – afferma – una quota non del Gargallo ma del complesso monumentale di San FilippoNeri e non sono mai stati utilizzati per attività scolastiche. Erano prima semplici magazzini, poisede della Croce Rossa e infine deposito della Carrozza del Senato. Da anni sono stati dati inconcessione onerosa a un laboratorio scenografico e teatrale”.Prosegue Granata: “Ho avuto l’incartamento completo e ho fatto una ispezione sui locali checonfermo non aver mai fatto parte del Gargallo. Nessun collegamento né con le classi né con particomuni del liceo, che si trova su un altro livello del medesimo complesso monumentale”.“Mi viene difficile – aggiunge l’assessore alla Cultura – commentare la tesi sostenutadall’onorevole Vinciullo che si tratti di locali ‘che dovevano servire per le apparecchiatureantincendio nel progetto di restauro dell’edificio scolastico’. Quale progetto? Quello che hadevastato la sede storica del Gargallo con interventi bloccati e conseguente sequestro dell’edificiograzie a un mio esposto al Nucleo tutela archeologica dei Carabinieri? Lo stesso ‘progetto’ maivigilato né dalla Amministrazione di cui Vinciullo faceva parte né dalla Provincia, mentre si facevaallegramente scempio del Gargallo? Questa Amministrazione, Francesco Italia e il sottoscritto intesta, ha ristrutturato e riaperto, dopo oltre 15 anni, il piano terra e i cortili del Gargallo e stalavorando al suo completo recupero, proprio per andare oltre certi ‘progetti’ devastanti evergognosi”.Conclude l’assessore Granata: “Una cosa è certa: sostenere che quei locali di Via Venetoabbiano fatto parte del Gargallo è falso e nessuno può sostenerlo se non attraverso contorsionimentali o elucubrazioni su ‘future utilizzazioni’ relative a progetti che sono stati bloccati daiCarabinieri e dalla Procura, progetti sui quali non si è mai colpevolmente vigilato.“La verità è che la dismissione interessa una piccolissima parte del medesimo complessomonumentale di San Filippo Neri ma che non ha mai fatto parte funzionale del liceo Gargallo, innessuna epoca”