CronacaPrimo Piano

Fatima II, nuovo rinvio dell’udienza in Corte d’Assise

E’ stata rinviata al 10 giugno prossimo l’udienza del processo a carico di due cittadini egiziani e di un tunisino, accusati dell’ammutinamento del motopesca “Fatima II” e dell’uccisione del comandante siracusano Gianluca Bianca. L’udienza avrebbe dovuto essere la prima in Corte d’Assise, ma un difetto di notifica ha indotto i giudici a fissare la nuova data dell’udienza. La notizia del nuovo rinvio ha raccolto il dissenso dei familiari di Bianca, che si aspettavano l’avvio del processo. “Non comprendiamo perché non si voglia fare giustizia sul caso di mio figlio – dice la signora Antonina, madre del comandante Bianca – Ci siamo affidati alla Giustizia e per tutta risposta dobbiamo registrare un ulteriore rinvio dell’udienza. Vogliamo chiarezza su tutta la vicenda. Vogliamo che si celebri il processo perché si arrivi alla verità. Noi non ce l’abbiamo con i marinai siracusani, che hanno assistito all’ammutinamento. Ma da loro pretendiamo che emerga la verità su quanto accaduto tre anni fa a bordo del Fatima secondo”.

La signora Antonina, che insieme con la figlia e la nuora sin dal primo giorno della scomparsa del loro congiunto hanno fatto sentire la propria voce e la loro disperazione, hanno intenzione di andare fino in fondo. “Abbiamo parlato con il presidente del Consiglio – dice la mamma di Bianca – abbiamo avuto rassicurazioni da tutte le istituzioni pubbliche, a qualsiasi livello, su un concreto interesse per comprendere la verità, oggi ci sentiamo presi in giro”. La donna ha annunciato la propria intenzione di volersi incatenare in piazza Archimede davanti alla Prefettura pur di riaccendere i riflettori sul caso del comandante Gianluca Bianca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *