Festa della Repubblica: manifestazione domani in Capitaneria
Domani nel piazzale IV Novembre, antistante la Capitaneria di Porto di Siracusa, avrà luogo la celebrazione del 69° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.
La manifestazione avrà inizio alle ore 10:30 con la rassegna, da parte del Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, della Compagnia interforze in armi costituita da Soldati, Marinai, Avieri e Carabinieri, Agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e dalle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
All’alza bandiera seguiranno la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, gli interventi del Sindaco e del Prefetto di Siracusa, e la consegna delle Onorificenze all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della medaglia d’onore concessa ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Saranno presenti i Gonfaloni dei Comuni della Provincia di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale (già Provincia Regionale).
E’ previsto l’intervento della Banda Musicale Città di Siracusa, e del coro degli alunni del XIV Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla”, che eseguirà l’Inno Nazionale e quello Europeo.
Al termine della cerimonia sarà possibile visitare le motovedette della Capitaneria di Porto e delle Forze dell’Ordine ormeggiate in banchina.
Questi i riconoscimenti in occasione della Festa della Repubblica.
CAVALIERE
- Gianino C.V. Salvatore
- Passarello Luogotenente Francesco
- Rametta Sig. Giampaolo
- Francesco Latino
- Avila M.A. s. UPS Dott. Rosario
- Bruno Luogotenente Salvatore
- Bianca Sig. Salvatore
UFFICIALE
- Ferraro Sig. Giuseppe
- Zimmitti Sig. Francesco Mario
- La Spina V. Brig. Giuseppe
Medaglia d’Onore alla memoria al Sig. Angelo Insolia concessa dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.