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Ficara: “I porti di Siracusa e Pozzallo nell’autorità di sistema”

I porti di Siracusa e di Pozzallo sono ancora fuori dalla circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia Orientale. Sin qui è costato in termini di occasioni ed investimenti di sviluppo, con una crescita slegata e che ora ha bisogno di farsi organica per affrontare e tenere la prova del confronto internazionale. Su queste basi il parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Paolo Ficara, ha presentato un emendamento al decreto infrastrutture in discussione alla Camera, di cui è primo firmatario, con cui si chiede di inserire i porti di Siracusa e Pozzallo nella circoscrizione di competenza dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale.

“Allargare la circoscrizione dell’AdSP – dice Ficara – significa dotare anche i porti di Siracusa e di Pozzallo di un’adeguata dotazione finanziaria che possa spingere per un preciso modello di sviluppo strategico, al di là di localismi che oggi non trovano più nessuna giustificazione. Non si può pensare più che sia una guerra contro questo o quel vicino quando tutto attorno, dalla Calabria al resto del Mediterraneo, crescono realtà concorrenti che i nostri porti, da soli, non potrebbero affrontare. Se da un lato alcune paure possono essere comprese, dall’altro non è più tollerabile che si guardi all’economia portuale come l’orticello di casa”.

Siracusa, quale capoluogo di provincia, avrebbe l’opportunità di nominare un proprio rappresentante all’interno del comitato di gestione dell’Adsp. Rappresentante che, sommato a quello di Augusta, aumenterebbe il peso della nostra provincia all’interno del Comitato stesso. Per cui sono le altre province, in caso, che dovrebbero temere le ingerenze siracusane.

Secondo recenti studi, realizzare un sistema portuale per le crociere tra Catania e Siracusa, permetterebbe di allargare l’offerta e l’opportunità, per gli armatori e le compagnie da crociera, di studiare percorsi ed escursioni che, da Siracusa porterebbe ad interessare territori più a sud della Sicilia Orientale, oggi non toccati per i tempi, troppo lunghi, per gli arrivi di Catania. Da queste considerazioni l’invito del parlamentare pentastellato, è di non perpetuare errori del passato con posizioni di retroguardia che ancora oggi zavorrano Siracusa e la sua provincia. Semmai, i Comuni siano attenti e scrupolosi nel nominare persone davvero competenti come loro rappresentanti nell’Adsp. Non solo, con l’allargamento della circoscrizione ai porti di Siracusa (compreso anche quello industriale di Santa Panagia) e di Pozzallo, finalmente potremo pretendere che le risorse oggi prodotte da questi porti siano reinvestite sui territori che tale ricchezza hanno prodotto”, ribadisce il vicepresidente della commissione Trasporti.

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