FILLEA-CGIL: un coordinamento provinciale per la messa in sicurezza delle scuole
“Chiediamo da anni un coordinamento permanente che si occupi di segnalare, monitorare e condividere informazioni e soluzioni, finalizzate alla messa in sicurezza delle scuole della provincia.” – dichiara il Segretario Generale Provinciale della FILLEA-CGIL di Siracusa, Salvo Carnevale.
“Chiediamo da anni che si mettano a sedere intorno a un tavolo, Comuni, ex provincia, rappresentanza degli studenti e degli istituti scolastici e comitati di scopo per creare le condizioni di cui sopra e le parti sociali in rappresentanza del settore delle costruzioni.”
Sicurezza per studenti e addetti ai lavori, occupazione e rilancio del settore delle costruzioni impongono una marcata sensibilità sulla questione.
La notizia che all’istituto Enrico Fermi si sia finalmente giunti al traguardo, rispetto alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico, è apprezzabile ma rappresenta una goccia in mezzo all’oceano.
Non ci dimentichiamo affatto del progetto “Scuole Sicure” parzialmente sfruttato in questi anni e le varie proteste delle associazioni studentesche provinciali che più volte hanno manifestato in questi anni sotto la minaccia di calcinacci pericolanti.
Riteniamo utile ripartire anche dal monito del “Comitato Scuole Sicure” nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa, ma questo è anche lo specchio della debolezza di un territorio che non fa mai sistema. Tutti pensano di risolvere il problema denunciando, accusando in questo esagerato senso di autosufficienza che pervade questo territorio. Non è sufficiente, le istanze legittime e utilissime rimangono deboli e non si collabora mai per trovare soluzioni a un problema che a ogni anno scolastico rimane intatto.
Serve trovare una risposta alla carenza progettuale generale delle stazioni appaltanti con approcci innovativi.
Il Vice Presindente di Anci Regionale e il commissario del Libero Consorzio si facciano soggetti attivi e convochino un coordinamento permanente finalizzato alla messa in sicurezza, in due anni, di tutte le scuole della provincia.