Cronaca

Finanziere travolto da auto: priolese accusato di lesioni personali

Il pm Andrea Palmieri ha contestato il reato di duplice tentato omicidio a carico del priolese Vincenzo Riggi di 36 anni, ma il giudice ha derubricato la contestazione. Ieri mattina si è celebrata la prima udienza del processo davanti al giudice monocratico Nicoletta Rusconi, e l’indagato doveva rispondere di oltraggio a pubblico ufficiale, duplice tentato omicidio ai danni di un giovane e di un militare della Guardia di Finanza. L’indagato, nella serata di giovedì 27 giugno, era intervenuto in Piazza Caduti di Nassiyrja, per fermare la corsa di un ragazzo che aveva litigato con la cugina. Vedendolo scappare in strada, non ha esitato ad andargli incontro con la propria autovettura colpendolo solo di striscio. E’ andata male, invece, a un militare della Guardia di Finanza che, assieme ai propri colleghi, era intervenuto, per sedare la lite tra i genitori della ragazza e l’ex fidanzato. La pattuglia del 117 si è trovata casualmente a transitare per Piazza Caduti di Nassiyrja e da alcune persone è stata fermata e invitata a intervenire per sedare la lite scoppiata tra due fidanzati. E mentre le Fiamme Gialle cercavano di riportare la pace nella sottostante piazza si verificava la corsa in auto di Vincenzo Riggi contro il ragazzo che aveva offeso la cugina.
Vincenzo Raggi è stato tratto in arresto e poi sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Contrariamente alle decisioni assunte dal magistrato della Procura, il Giudice Rusconi ha convalidato l’arresto per i reati di oltraggio aggravato ai danni di pubblico ufficiale, ma ha derubricato il reato di tentato omicidio in lesioni personali e non ha nemmeno convalidato il reato di rissa, per cui ha deciso di ordinare l’immediata liberazione di Vincenzo Riggi, difeso dall’avv. Antonio Zizzi.

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