Floridia, ergastolano viola la misura: torna in carcere
Un ergastolano floridiano è tornato a scontare la pena in carcere, per avere numerose volte violato la misura degli arresti domiciliari. Sono stati i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, ad arrestare il floridiano Carmelo Terranova, 67enne, in esecuzione di quanto stabilito dall’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa che ha disposto la sospensione della misura della detenzione domiciliare ed ordinato la sua collocazione presso il carcere Cavadonna di Siracusa.
Il Magistrato di Sorveglianza ha autorizzato il 27 settembre 2013 Terranova a scontare la propria detenzione ai domiciliari per motivi di salute. La misura dalla prescrizione stabiliva l’obbligo di non frequentare pregiudicati. Il Terranova era stato condannato in via definitiva a tre ergastoli che gli sono stati inflitti in quanto resosi responsabile di altrettanti omicidi aggravati commessi nell’ambito della guerra di mafia tra il clan Aparo-Trigila-Nardo estorsione, violazione della legge sulle armi ed altri reati.
Giunto ai domiciliari, posto il considerevole carisma di Terranova nonché la sua storica appartenenza al clan Aparo, la sua condotta ed i suoi movimenti sono stati monitorati dai militari del Nucleo Investigativo che avevano modo di verificare come questi, riceveva le visite di numerosi appartenenti alla criminalità organizzata di Siracusa e provincia; la fitta rete di relazioni intrattenute da Terranova veniva coltivata anche in occasione delle visite specialistiche che questi era autorizzato ad effettuare al di fuori del proprio domicilio.
La misura si è pertanto resa necessaria a seguito delle reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dal Magistrato di Sorveglianza nonché in conseguenza della necessità di impedire che Terranova potesse nuovamente riorganizzare le fila degli appartenenti al sodalizio di cui è stato punto di riferimento nel tempo.