Floridia, gestiva spaccio di droga da casa trasformata in roccaforte con telecamere: 33enne arrestato
Non sono bastate le quattro telecamere di sorveglianza posizionate lungo il perimetro esterno dell’abitazione di Vincenzo Bramante ed utilizzate dallo stesso per eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia, per fermare il blitz operato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia. I militari, infatti, che avevano predisposto uno specifico servizio a seguito di un’accurata attività informativa basata sull’osservazione dell’intenso via-vai di persone di interesse operativo notato per diversi giorni nei pressi dell’abitazione in questione, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento del predetto Bramante, siracusano 33 anni ma Floridiano d’adozione, disoccupato e già noto per i suoi precedenti di polizia.
I militari all’esito di una perquisizione, hanno sorpreso il Bramante in possesso di ben 38 dosi di cocaina già perfettamente confezionate e pronte per la vendita nonché di vario materiale atto al confezionamento di ulteriore stupefacente, il tutto abilmente celato negli armadi casalinghi.
Tutta la sostanza rinvenuta è stata posta sotto sequestro unitamente ad una somma di denaro di circa € 200, ritenuta probabile provento di pregressa attività di spaccio. Il sistema di video sorveglianza è stato rimosso dalla casa poiché ritenuto abusivo e impiantato al solo scopo di consentire all’arrestato di prevenire eventuali incursioni ed accertamenti da parte delle forze di polizia.
Al termine dell’attività il Bramante è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, ove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di essere sottoposto ad udienza di convalida da parte del Giudice del Tribunale di Siracusa.
Le numerose operazioni antidroga che i vari comandi dei Carabinieri presenti sul territorio della Provincia di Siracusa hanno portato avanti soprattutto nell’ultimo periodo sono tese a colpire anche i più piccoli centri di spaccio, con l’intento di dare un chiaro segnale a coloro i quali con pervicacia continuano a ritenere di poter svolgere le loro attività illecite, dannose per la pubblica salubrità e sicurezza. I Carabinieri proseguiranno nella loro azione di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti impegnandosi soprattutto laddove sia evidente l’installazione di difese passive poste a presidio delle attività criminali, quali cancelli e telecamere utilizzate al solo scopo di intralciare l’azione repressiva dei Carabinieri.