Floridia, lo accusa di avere rubato nel cantiere del padre e lo gambizza: arrestato
Accusato di avere rubato al cantiere del padre, si fa giustizia da solo gambizzando il presunto responsabile. I poliziotti della squadra mobile di Siracusa hanno concluso nel giro di poco meno di un mese il giallo avvenuto a Floridia la notte di san Valentino. Il Gip del tribunale aretuseo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 32enne siracusano, tradotto in carcere per porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate oltre che di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
I fatti si sono consumati la sera del 14 febbraio, quando, gli agenti delle Volanti e della Mobile sono accorsi all’ospedale Umberto primo dove era stato trasportato un quarantenne di Florida dopo essere stato attinto ad entrambe le gambe da colpi di arma da fuoco. Il ferito era stato soccorso dal giovane fratello subito dopo che una persona, di cui non hanno saputo dare indicazione, dopo una lite, gli aveva sparato i colpi d’arma da fuoco alle gambe. Sono state avviate le attività investigative , coordinate dalla Procura per ricostruire i fatti e individuare il responsabile del ferimento.
A seguito dei diversi sopralluoghi, gli investigatori hanno rinvenuto tracce ematiche della vittima nell’agenzia dove lavora. Proprio partendo da quel luogo, sono state acquisite immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti sul luogo dell’evento delittuoso, grazie ai quali è stato possibile identificare l’indagato.
Movente dell’insano gesto, il fatto che l’indagato avrebbe accusato la vittima ritenendolo responsabile di un presunto tentativo di furto consumato la sera prima all’interno del cantiere di suo padre.
Nel corso dell’esecuzione dell’Ordinanza, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione trovando un rilevante quantitativo di stupefacente, ed in particolare 200 grami di hascisc e 422 grammi di marijuana.