Floridia, sequestrati beni per un milione e mezzo a un imprenditore
La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito un sequestro preventivo per equivalente disposto dal Tribunale di Siracusa – Sezione Penale – nei confronti di F.A., responsabile di una società che opera nel settore dei “Lavori di Meccanica Generale”, ubicata nella provincia “aretusea”.
L’attività investigativa del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa è relativa ad una verifica fiscale conclusa nell’anno 2012 nei confronti di un’impresa con sede in Floridia, nel corso della quale furono raccolti elementi penalmente rilevanti per la violazione di cui agli articoli 4 e 5 del Decreto Legislativo 74/2000 in quanto non furono dichiarati redditi per un ammontare di oltre 2 Milioni di Euro.
Le complesse ed articolate indagini dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria si sono sviluppate attraverso il controllo analitico della documentazione contabile, nonché l’utilizzo degli accertamenti bancari, mediante i quali i finanzieri sono riusciti ad individuare i flussi di denaro, i titoli e gli strumenti finanziari ricollegabili all’attività effettivamente svolta e non dichiarati dal contribuente.
Il sequestro preventivo disposto nell’anno 2012 era stato revocato, ma la Procura ne impugnava la decisione fino alla Suprema Corte che annullava il dissequestro e disponeva il rinvio al Tribunale di Siracusa per la decisione nel merito; la Cassazione, quindi, riteneva fondate le tesi formulate dal Procuratore Francesco Paolo Giordano e del Sostituto Salvatore Grillo.