Floridia, tentato omicidio Correnti: il pm Ursino chiede 16 anni per mandante ed esecutore
Il pm Andrea Ursino ha chiesto la condanna per il mandante e per l’esecutore del tentato omicidio del floridiano Antonino Correnti. A conclusione della requisitoria, infatti, il pm ha invocato al tribunale penale la condanna a 16 anni di reclusione ciascuno per Eliseo Foti e Giuseppe Frasca, ritenuti rispettivamente il mandante e l’esecutore di quel fatto di sangue avvenuto il 25 ottobre 2013. Il pm ha chiesto anche la condanna a 12 anni di reclusione per Luca e Salvatore Foti, 10 anni e mezzo per Antonino Pappalardo e Sebastiano Forte mentre hanno invocato per Davide Foti la condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione. Per questi imputati, coinvolti nell’operazione “Epilogo”, portata a termine dai carabinieri, l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti.
Nel corso della requisitoria, il pm Ursino ha ricostruito la vicenda indicando in Eliseo Foti il mandante e in Giuseppe Frasca il materiale esecutore del tentato omicidio commesso nella serata di ottobre di 5 anni fa in via Roma a Floridia. In quella circostanza, Antonino Correnti è stato attinto da 7 colpi di pistola cal. 7,65 mentre in sella al proprio ciclomotore faceva rientro a casa. Secondo gli investigatori dell’Arma, Correnti doveva pagare con la vita poiché si era permesso aggredire e malmenare Eliseo Foti. Questi, avuto il via libera dai parenti, incaricò Frasca di eseguire l’omicidio senza riuscirci. Era stato architettato un nuovo agguato la notte del 31 dicembre 2013 ma questa volta Correnti è stato salvato dall’intervento dei carabinieri che, avendo intercettato una conversazione in cui veniva pianificato l’omicidio, fecero scattare gli arresti con l’operazione “Botti di Capodanno”.
Il processo andrà a decisione in occasione dell’udienza del 24 aprile, non prima di una formale replica annunciata dal pm Ursino.