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Fontane Bianche, lettera di protesta di alcuni turisti

Alcuni turisti, delusi per le condizioni della spiaggia e del mare, hanno segnalato le loro disavventure al presidente della Regione e al sindaco di Siracusa.

La spiaggia e il mare incriminati sono quelli di Fontane Bianche dove, a dire di una decina di bagnanti, che hanno trascorso un breve periodo di vacanze nella rinomata località balneare siracusana, sarebbero invasi da sporcizia, inquinamento e odori nauseabondi.

Alle loro rimostranze hanno aggiunto anche il caro ombrelloni chiudendo di non volere più mettere più piede nelle nostre località.

La notizia è apparsa sabato scorso sul quotidiano “Radio una voce vicina” ed è stata ripresa dal consigliere comunale Paolo Cavallaro, preoccupato che queste segnalazioni non porteranno nei luoghi di provenienza un’immagine positiva della città turistica di Siracusa.

Cavallaro ha scritto al Sindaco, agli assessori e agli uffici competenti, perché sia effettuato urgentemente un campionamento dell’acqua del mare a Fontane Bianche, per certificare l’origine dell’odore nauseabondo e della melma lamentati dai turisti.

“Purtroppo – afferma Cavallaro – ultimamente la città di Siracusa vive una drammatica situazione sotto il profilo igienico, dovute alle numerosissime discariche, presenti dentro e fuori i confini urbani, e al mancato lavaggio delle strade.

A questo stato di cose mi auguro non debba aggiungersi anche l’eventuale scarico a mare di liquami fognari”.

Per Cavallaro, “se venissero accertati immobili non ancora allacciati alla rete fognaria, sarebbe un fatto gravissimo e inaccettabile che richiederebbe un immediato intervento dell’Amministrazione comunale e l’emissione di sanzioni dure e risolutive”.

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