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Fontane Bianche, quelle strade immondezzaio

Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, le strade di Fontane Bianche si sono trasformate nel solito immondezzaio, con l’offerta di molto inferiore alla domanda di contenitori e con tempi e modi di gestione assolutamente inadatti ad una località turistica. A valle del corredo fotografico ricevuto dai cittadini che continuano a segnalarci le carenze amministrative nella gestione del servizio, rilanciamo la nostra denuncia affinché l’Amministrazione comunale riprenda in mano una situazione che per quanto riguarda Fontane Bianche continua a presentare gravi carenze. Nella fattispecie, l’ultima indicazione ricevuta riguarda via Lago di Bolsena e la relativa discarica a cielo aperto”. Inizia così l’intervento con cui Michele Mangiafico apre la serie di dichiarazioni con cui la Lista Mangiafico torna sulle carenze igieniche in città.

“Analoghe segnalazioni – continua Sergio Paparo – arrivano da contrada Pizzuta, con cassonetti nel corso dell’ultimo fine settimana pieni degli sfalci da giardinaggio e senza alcuna presenza dell’Amministrazione dal punto di vista dell’attività di controllo e sanzione, con ogni immaginabile riflesso negativo per il decoro urbano della città”. Così conclude Cetty Vinci, che dal suo ruolo di voce in Consiglio comunale del disagio di tanti concittadini, rimarca la necessità di un confronto nell’aula di Palazzo Vermexio: “I tempi dice la Vinci – sono maturi per un confronto in Consiglio comunale, perché i nostri concittadini pagano una delle tasse più alte d’Italia ed hanno tutto il diritto di ricevere un servizio decoroso, ma soprattutto di potersi vantare di una città turistica che per essere tale deve anche dare segnali chiari di pulizia che oggi mancano in più di una zona della città. Le immagini che continuamente riceviamo in sede dai nostri amici e sostenitori ci consegnano una città che sembra andare in un’altra direzione, purtroppo. Alle segnalazioni di discariche a cielo aperto evidenziate dagli amici del mio gruppo devo aggiungere anche alcune gravi situazioni in contrada Mazzarrona”.

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