Forestali, aumentate le giornate minime
Nel corso del dibattito sulla finanziaria, ieri sera l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un aumento delle giornate minime per gli operai forestali impegnati nelle attività di manutenzione e nelle attività antincendio.
Per tutti, il minimo di giornate sarà portato da 78 a 101 e, nelle province dove non vi sono lavoratori a 78 giorni, l’aumento sarà comunque di 23 giornate rispetto alle attuali 101. Per Riccardo Gennuso di Forza Italia, si tratta di “un impegno di quasi 8 milioni di euro, nella direzione della definitiva stabilizzazione per tutti e soprattutto un impegno per dare maggiori risorse ad un settore sempre più strategico per la prevenzione e la lotta agli incendi e per la tutela del territorio e del nostro patrimonio boschivo e naturale in generale. “Per il deputato regionale della provincia di Siracusa, “mai come in questo caso, la tutela del lavoro e la piena occupazione vanno di pari passo con la tutela dell’ambiente. Una scelta strategica che sottolinea l’attenzione e l’impegno del Governo Schifani.”
Si dice soddisfatto il presidente della IV Commissione Ambiente e Territorio Giuseppe Carta, per questi due emendamenti del Governo che potenziano la lotta agli incendi e la tutela delle aree boschive. “Possiamo ritenerci soddisfatti per il lavoro svolto dalla Commissione che presenzio e dai parlamentari che, senza distinzioni di sorta, si sono battuti per restituire dignità ai forestali, importantissima categoria di lavoratori che da 78 passa a 101 giornate, un delta di 23 giorni da impiegare per il contrasto agli incendi – Aggiunge il pres. Carta – Non abbiamo ancora finito, tutto questo non è ancora sufficiente, serve una riforma più incisiva. Stiamo già lavorando, con gli assessori Luca Sammartino ed Elena Pagana, per portare la Sicilia ad avere un corpo forestale ampio e capace di difendere il territorio dagli incendi e dalle speculazioni pastorizie.”
“Dopo 30 anni, il primo vero atto a favore di questa categoria – commenta Carlo Auteri, deputato regionale di Fratelli d’Italia che si è interessato alla vicenda fin dal suo insediamento in aula – ho sollecitato fin da subito gli assessori Pagana e Sammartino su questa vicenda e sono contento che mi abbiano ascoltato con attenzione”. Ma non finisce qui: a febbraio sarà effettuata la ricognizione dei residui del bilancio 2023 con la constatazione dei fondi ancora disponibili e si procederà con la riforma complessiva di tutto il corpo forestale. “Allora faremo la riforma generale – conclude Auteri – e sarà una data storica. il governo si è impegnato a mettere a disposizione i 50 milioni di euro necessari affinché tutti i dipendenti forestali svolgeranno 151 giornate lavorative, in questo modo saranno cancellate tutte le attuali disparità esistenti da trent’anni tra i dipendenti del corpo. Viva il corpo forestale, viva la salvaguardia dei nostri boschi e viva la nostra amata Sicilia”