Francofonte, estorsione e usura: a giudizio quattro persone
Estorsione e usura, questi i reati per i quali quattro persone sono state rinviate a giudizio a vario titolo. Il decreto che dispone il giudizio è stato emesso dal Gip del tribunale, Michele Consiglio. Colpisce Martino Bertuna, ragusano di 25anni, Daniele Messina, catanese di 27, Francesco Busso, lentinese di 35, Fabiano Malgioglio, originario della Germania di 33 anni. I quattro imputati, difesi dagli avvocati Silvano Domina, Salvatore Maddalena, Maria Caterina Caltabiano e Antonella Schepis, dovranno comparire dinanzi al tribu-nale penale di Siracusa in composizione collegiale per l’udienza del 27 febbraio del prossimo anno. La vicenda risale al 31 gennaio 2012 a Francofonte quando la vittima avrebbe avvicinato Daniele Messina per ottenere in prestito la somma in denaro di 500 euro. Dopo dieci giorni,secondo quanto sostenuto dagli investigatori dei carabinieri, gli imputati avrebbero preteso il pagamento di 150 euro in più per quota interessi maturata.
Successivamente avrebbero preteso dalla vittima il pagamento di una somma complessiva di 950 a fronte delle 500 prestate.
Per farsi restituire la somma con gli interessi, i quattro non avrebbero lesinato pressioni e minacce soprattutto al telefono. La vittima, stanca di essere sottoposta a vessazioni, ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri organizzando con loro la più classica delle trappole.
La vittima, infatti, ha dato appuntamento ai quattro presunti usurai presso la sua abitazione il 18 febbraio del 2012. I carabinieri lo avevano dotato di una microtelecamera attraverso la quale sono state documentare le fasi dell’aggressione e soprattutto della consegna della somma di 250 euro quale acconto della somma che avrebbe dovuto corrispondere loro. A quel punto sono entrati in azione i militari dell’Arma, che hanno bloccato i quattro nella flagranza del reato.