Francofonte, ristabilita la calma: allontanati i 4 minori che protestavano
Sono stati trasferiti allo Sprar di Francofonte i 4 tredicenni della Costa d’Avorio, che si sono resi protagonisti nella serata di ieri di una protesta con il lancio di suppellettili per strada, provocando la reazione dei residenti e quindi di uno stato di tensione, sedato per fortuna dall’intervento dei carabinieri. L’episodio è avvenuto in via Giambattisti a Francofonte dove c’è il centro che accoglie 21 minori rifugiati. I quattro hanno inscenato una protesta perché dicevano di non avere ricevuto il pocket money giornaliero, cosa poi risultata non vera a una verifica degli investigatori. A quel punto si sono asserragliati in balcone dove hanno messo a soqquadro il centro, lanciando oggetti in strada dove c’erano persone e sopratutto bambini. L’intervento dei carabinieri della stazione, che si trova a pochi passi dal centro, ha permesso di sedare gli animi esacerbati dei residenti che inveivano contro i ragazzini e se la sono presa anche con il sindaco, intervenuto sul posto, reo a loro giudizio di avere permesso di avviare il centro per i minori extracomunitari.
Per evitare ulteriori problemi è stato fatto intervenire il 12° battaglione dei carabinieri di Palermo che ha protetto il trasferimento dei ragazzini al locale centro di accoglienza immigrati, in attesa di essere trasferiti in un centro per minori diverso da quello di Francofonte per evitare ulteriori contatti con la popolazione locale. Mentre il centro è adesso controllato a vista h24 dai militari, i quattro ragazzini, seppur non imputabili, sono accusati di danneggiamento.