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“giustiaziamara”. Un libro, tante storie e tanti segreti svelati, l’ultima fatica di Enzo Basso

“Giustiaziamara”. È il titolo dell’ultimo libro di Enzo Basso. Il suo racconto entra nei segreti che partono dall’inchiesta Mare Rosso e gli sviluppi reconditi; passa obbligato nel passaggio storico dei Veleni in Procura e Attacco alla Procura in un susseguirsi che ci porta fino a giorni nostri. Svela i retroscena e i segreti di una magistratura che non ti aspetti. Ma anche una guerra spietata tra avvocati, che Basso definisce “la giustizia e gli specchi ustori”. Nel suo intercalare riesce a coniugare come il Sistema Siracusa parte da molto lontano, in epoca già passata in silenzio mietendo vittime e accumulato tanti soldi e corruzione senza limiti. E questo nel silenzio assoluto. I politici storici sono tutti citati e annodati in una lunga catena di compromessi e affari, in un mixer di politica e denaro sonante.

S’intravede nella scrittura come la vicenda Open Land non sia mai stata del tutto svelata. Insistono ancora tanti segreti. Misteriosa e ben organizzata la prima mossa che fa scoppiare il caso. Il comune di Siracusa circuito, truffato, rovinato mentre qualcuno intascava la sua cospicua parte di denaro concordata. Le indagini furono deviate e mai approfondite. Il segreto è rimasto; il clima di corruzione e di silenzio non permette di capire; un tratto di tempo in cui i fascicoli si aprivano e si chiudevano senza capire il perché, le querele degli amici venivano archiviate e i nemici aiutati anche con procedimenti falsi, artefatte. Ma non è detto che un giorno possa saltare fuori tutta la verità quella mai raccontata. Ancora tanti correi rimangono al loro posto.

Basso a tratti entra nei segreti del Sistema Montante. Penetra nel gioco delle Toghe in Guerra per spiegare alcuni passi di un mondo che ancora non trova pace. Spiega come il Vaso di Pandora si riempie e si svuota e il vezzo dei palazzi dell’ingiustizia. Il Meglio? Deve ancora venire.

Forse si capirà meglio dopo aver letto tutto il libro e le tante storie contenute.

Nella nota a margine con mia grande sorpresa. Ringrazio il collega Concetto Alota e memoria storica di Siracusa. Senza il suo contributo questo libro non sarebbe mai stato scritto – e.b.

 

 

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