Guardia costiera, elevate sanzioni per oltre 10mila euro
Il Centro Controllo Area Pesca della Direzione marittima di Catania, durante la scorsa settimana, ha coordinato e portato a compimento
l’operazione complessa denominata “INNtelligence 2023”, un’attività di vigilanza in mare e lungo l’intera filiera ittica della Sicilia orientale,
finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale.
Le attività di controllo in materia sono state effettuate da “Team Ispettivi”, con militari del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, esperti in materia di pesca, che, oltre alla prioritaria azione di contrasto in mare e i porti, compresi gli approdi e i punti di sbarco della giurisdizione, hanno interessato anche il territorio dell’entroterra. L’obiettivo principale dell’operazione è stato quello di verificare, in questo periodo dell’anno, il rispetto del divieto della pesca e della commercializzazione del “Tonno Alalunga” e, in generale, di esemplari di specie ittiche sottomisura, la cui cattura e immissione in commercio sono sempre vietate.
La Capitaneria di porto – Guardia Costiera – di Siracusa, nell’ambito della propria giurisdizione, a seguito dell’intensa attività di controllo ha elevato 6 sanzioni di natura amministrativa per un importo complessivo di 10.264 euro e sottoposto a sequestro circa di 70 kg di prodotto ittico che, a seguito degli accertamenti sanitari a cura dei veterinari delle competenti ASP locali, sono stati destinati in beneficenza ad Istituti caritatevoli. In altri casi, il prodotto ittico dichiarato non idoneo al consumo umano, è stato avviato a smaltimento.