I chimici dell’Ugl: “Il governo nazionale chiarisca su Versalis”
Il Governo nazionale è l’unico garante della manovra legata alla vendita di quote di Versalis. A sostenerlo sono i segretari di Ugl chimici di Siracusa e Ragusa, che intervengono sulla questione che tiene con il fiato sospeso i lavoratori della zona industriale priolese. “In qualità di maggiore azionista dell’Eni – è scritto in un documento congiunto – deve impedire che nessuna azione speculativa si nasconda dietro la vendita di Versalis, non a parole ma con azioni concrete e senza limiti temporali, in modo da fugare ogni dubbio sulla trasparenza dell’operazione intrapresa da Eni”.
Per il sindacato, è passato il momento della sorpresa per il recente annuncio della vendita di una quota consistente di Versalis che, fino a qualche anno fa in forte perdita a causa del caro petrolio, oggi produce utili dopo aver raggiunto il pareggio di bilancio in largo anticipo rispetto alle stesse previsioni aziendali. Bisogna valutare l’iniziativa, già annunciata a suo tempo dal nuovo amministratore delegato di Eni Descalzi, protesa alla ricerca un partner forte per Versalis, per il rilancio ed il consolidamento della chimica italiana.
Per l’Ugl, “Quella che all’apparenza sembrava un’iniziativa positiva, messa in campo per garantire il rilancio e lo sviluppo del settore, col passare dei giorni, e con la mancanza di trasparenza da parte di Eni, sta prendendo sempre più la consistenza di una vera e propria attività di speculazione finanziaria con il fantasma di una futura dismissione della chimica italianache aleggia sempre più concreto”.