I reflui di Siracusa, Floridia e Solarino al depuratore Ias di Priolo
La giunta comunale ha dato mandato al Dirigente del Settore Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e dell’Ambiente e Transizione Energetica di avviare le procedure finalizzate all’attuazione del collegamento delle acque in uscita dal depuratore Consortile di Contrada Canalicchio e le acque estratte dalla sorgente del Fiume Ciane, sul sistema industria-agricoltura ed eventualmente a monte dell’impianto di depurazione industriale in gestione alla I.A.S. spa a di Priolo Gargallo.
La decisione è stata assunta a seguito del fatto che i reflui dei comuni di Siracusa Floridia e Solarino, oggi trattati dal depuratore consortile ubicato in contrada Canalicchio nel territorio comunale di Siracusa vengono convogliati, dopo il trattamento, presso uno scarico su una breve asta torrentizia denominata canale Grimaldi la quale dopo un breve tragitto di circa 2,3 km confluisce in mare all’interno del porto grande di Siracusa; benché i reflui abbiano caratteristiche tali da renderli idonei allo scarico in un corpo recettore ai
sensi della normativa ambientale in vigore, la circostanza di recapitare in un bacino semichiuso quale è il porto grande di Siracusa può generare problematiche legate alla presenza di varie tracce di composti, quali per esempio nitrati; nella parte di litorale a sud della città di Siracusa, fino ad una distanza di oltre 10 km, risulta
pressoché impossibile individuare un’area idonea allo scarico in mare aperto mediante condotta sottomarina. Negli anni ’80 fu realizzato nella parte centrale della provincia di Siracusa un vasto e sistema di opere atte, tra l’altro, a convogliare le acque reflue trattate al depuratore di Siracusa nonché il convogliamento verso il punto di uscita dello scarico del depuratore consortile delle acque prevalentemente industriali gestito dall’industria acque siracusane spa; al sistema di opere sopra citato appartiene anche una condotta che è stata solo saltuariamente utilizzata ed ancora in condizioni più che buone che collega il depuratore consortile di Siracusa con l’area a nord della città fino alla zona industriale petrolchimica tra Siracusa e Priolo Gargallo ed il depuratore IAS;
La relazione a firma dell’ing. Giuseppe Raimondo e del Dirigente arch. Marcello Dimartino, conferma la fattibilità del collegamento delle acque pompate in uscita dal depuratore Consortile e le acque pompate dalla sorgente del Fiume Ciane, sul sistema industria-agricoltura ed eventualmente l’ipotesi Ias risolverebbe problematiche di natura ambientale di una certa rilevanza quali la percezione di scarsa qualità delle acque e la presenza di nutrienti, carico organico e varie tracce di composti in un’ampia area del porto grande di Siracusa; fenomeni di eutrofizzazione causati dal bassissimo ricambio idrico presente nel bacino semichiuso del Porto Grande di Siracusa in concomitanza con periodi (di solito i mesi caldi) nei quali si verificano le condizioni favorevoli; Ritenuto di individuare nell’ipotesi sopra descritta una fattibile soluzione alle problematiche ambientali potenzialmente presenti all’interno del porto grande di Siracusa.