Ias Priolo, regolari le nomine dei consiglieri Contento e Sorbello
La recente pronuncia del Giudice Istruttore, designato per la trattazione del merito, dal Presidente della Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Catania, ha sancito la legittimità della condotta del presidente dell’Ias, Patrizia Brundo e la sussistenza dei requisiti di legge per i consiglieri Carmela Contento e Pippo Sorbello.
Sono legittime, quindi, le nomine del consiglio d’amministrazione adottate dal Consorzio ASI. “In questi otto, lunghi mesi – ha commentato la presidente Brundo – sono stata attaccata duramente e costantemente dall’interno – commenta la presidente dell’IAS Patrizia Brundo – Ho ricevuto inviti di desistenza dal Comune di Melilli, diffide ad uniformarmi alle decisioni adottate dal Collegio sindacale e dal responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza della società e incalzanti, spasmodici e incessanti invocazioni alla diligenza e all’assunzione di responsabilità degli altri consiglieri di amministrazione, nonostante io avessi esternato di agire in buona fede secondo legge, nell’esclusivo interesse e garanzia della società e del mio ruolo super partes di Presidente del CdA, avendo vagliato la delicata situazione anche con il necessario ausilio di un legale esperto in materia”.
“La mia unica presunta colpa – prosegue Brundo – è stata dunque di avere convocato, sulla scorta dell’acquisito parere legale favorevole, senza entrare nel merito delle valutazioni e degli atti del Collegio Sindacale, del responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza della società e del socio Comune di Melilli, perché non di competenza, i nominati consiglieri Contento e Sorbello per sancire l’insediamento plenario del Consiglio di amministrazione. Da quel momento, infatti, è stata attivata ed attuata una azione ritorsiva e mistificatoria anelante alla mia delegittimazione essendomi trasformata improvvisamente in paladina di illegalità e pericolosità per la società presieduta”.