Ias di Priolo: rinviata l’assemblea dei soci, nuova convocazione entro il 15 settembre
Priolo. È stata rinviata l’assemblea dei soci dell’Ias già convocata per stamane. Dai vertici della società che gestisce il depuratore consortile di Priolo Gargallo, fanno sapere che il rinvio è stato dettato da cause di forza maggiore, legati a fattori di natura tecnico-giuridico risolti dopo un incontro dei vertici dell’Irsap e della Regione. La prossima assemblea sarà subito convocata e si svolgerà entro il 15 settembre. Nella vicenda è entrato, come nel suo stile, a gamba tesa l’ex deputato regionale Enzo Vinciullo. In una nota l’ex deputato all’Ars scrive: “…come purtroppo avevamo annunciato, l’Assemblea dei soci dell’Ias non ha approvato il bilancio (non si è riunita in seconda convocazione – ndr). Di conseguenza, il Presidente della Società convochi immediatamente il Consiglio di Amministrazione per evitare inutili furbizie e inutili e pericolose scorciatoie. A sua volta, il Cda convochi, con l’urgenza del caso, senza perdere tempo e senza ulteriore indugi, l’Assemblea dei soci, in modo che la stessa possa deliberare, sempre con la stessa urgenza, sull’approvazione o meno del bilancio. Ricordo che proprietaria delle azioni e quindi della società è l’ex Consorzio Asi di Siracusa e, certamente, non la palermitana l’Irsap. Per questa ragione, chiosa Vinciullo, fin da adesso ritengo utile che sia fatto il definitivo accertamento sulla reale detenzione delle azioni. Bisogna fare presto e non bisogna perdere tempo è a rischio una struttura che garantisce livelli di protezione ambientale sicuramente importanti, di cui la provincia di Siracusa ha estremo bisogno, oltre che, evidentemente, la conservazione dei posti di lavoro dei dipendenti”. Intanto, c’è da registrare la pubblicazione del bando per il posto del nuovo direttore tecnico nell’impianto del depuratore dell’Ias di Priolo Gargallo.
Il presidente dell’Ias Mariagrazia Brandara (nella foto), ribatte: “E’ tutto nella norma e che non ci sono mai stati problemi di sorta per l’approvazione del bilancio e stiamo agendo secondo la legge che regola la materia e nessun posto di lavoro è stato mai messo in discussione”. I vertici dell’Ias non nascondono i motivi del ritardo. Il rinvio sarebbe legato alla confusione generata a suo tempo da un Decreto sul trasferimento delle quote provenienti dal patrimonio dei vecchi Consorzi Asi chiusi anni or sono. È stato quindi chiarito chi è il reale proprietario delle quote e chi dovrà intervenire nella prossima assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio. Rimane (ndr) il problema per l’attività deliberativa precedente. Ma questa è un’altra storia ancora tutta da raccontare.
Sul bilancio cosa dice la legge (ndr). La mancata approvazione del bilancio può dipendere sia dall’inerzia degli amministratori, che da quella della società e per diverse cause. Nel primo caso, gli amministratori potrebbero essere revocati o sottoposti all’azione di responsabilità; nel secondo, invece, l’inerzia dell’assemblea potrebbe costituire indizio dell’impossibilità di funzionamento della stessa, costituendo causa di scioglimento della società. Ma non è in ragione nessuna delle due. Oltre alle complicanze di natura fiscale, ma non è il caso, la mancata approvazione del bilancio di esercizio può dipendere da due cause: gli amministratori non hanno predisposto il progetto di bilancio oppure l’assemblea non l’ha approvato. È vero che l’assenza di un bilancio (senza le giuste motivazioni a verbale in assemblea) regolarmente approvato può avere varie conseguenze che vanno dalle responsabilità in capo agli amministratori e all’organo di controllo, se nominato, alla possibile omessa presentazione della dichiarazione dei redditi della società, fino all’eventuale omesso deposito del bilancio.
Concetto Alota