Il 2019 sarà ricordato come l’anno di avvio del percorso per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa
Lo sblocco del percorso per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, l’inaugurazione del Centro regionale Amianto di Augusta, dei nuovi locali del reparto di Ginecologica e Ostetricia di Siracusa e l’avvio dell’istituzione del Centro per il Linfedema a Noto, l’installazione di una risonanza magnetica ad Augusta, la terza in provincia, nuove tac, ecografi per i consultori di Augusta e Avola, arredi, letti di degenza e apparecchiature per i quattro ospedali e per i Distretti sanitari, interventi strutturali negli ospedali, nei servizi territoriali e nei Pronto soccorso, azioni contro il sovraffollamento, per la trasparenza e per l’informatizzazione, sono soltanto alcuni dei numerosi provvedimenti che hanno caratterizzato l’azione della direzione strategica dell’Asp di Siracusa nell’anno che sta per concludersi assieme ad interventi per l’abbattimento delle liste di attesa, per l’incremento dell’adesione ai programmi di prevenzione e di screening, all’avvio dei concorsi per direttori di strutture complesse e personale sanitario con l’assunzione ad oggi a tempo indeterminato di 156 unità per i vari comparti della sanità, dirigenza medica, tecnici ed infermieri professionali, riducendo il precariato e consentendo più stabilità organizzativa ai reparti ospedalieri. Altri 53 posti di dirigente medico delle varie discipline nelle aree chirurgica, medica e medica diagnostica, sono già a concorso per titoli ed esami con scadenza delle domande di partecipazione il 22 dicembre.
“Ci siamo mossi – ha dichiarato il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra nell’incontro di fine anno con la stampa – nel segno della continuità, nel rispetto dell’impegno assunto con la cittadinanza all’inizio del mio mandato, non soltanto sbloccando il percorso per la costruzione del nuovo ospedale grazie alla determinazione della Regione che lo ha elevato a DEA di 2° livello, rendendo disponibili oltre 200 mila euro, l’individuazione dell’area e l’indizione del bando di concorso internazionale di idee per la sua progettazione deliberato il 16 dicembre scorso, dando finalmente risposta ad una attesa che si protraeva da oltre vent’anni, ma anche impegnandoci in un processo di rinnovamento e di potenziamento dei servizi esistenti e di personale sanitario nonostante le ben note difficoltà di carenza a livello nazionale di alcune specializzazioni, per migliorare l’accessibilità e la cura, fornire ai cittadini di tutta la provincia risposte sempre più adeguate ai bisogni sanitari espressi. La sinergia tra le Istituzioni e tutte le parti sociali, associazioni, organizzazioni sindacali, la collaborazione e l’impegno dei dirigenti e di tutto il personale aziendale, ai quali va il mio più sentito ringraziamento, assieme alla determinazione del presidente della Regione e dell’assessore regionale della Salute, hanno rappresentato l’arma vincente per i risultati sin qui raggiunti”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato anche i direttori dei Dipartimenti e delle Unità operative nei confronti dei quali il direttore generale ha rivolto sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso nel processo organizzativo ed assistenziale che vede il paziente e le sue necessità centrali ed interlocutori privilegiati nel sistema sanitario e auguri di buone feste a loro e alle loro famiglie. Assieme al direttore sanitario Anselmo Madeddu, il manager Ficarra ha presentato alla stampa e ai dirigenti il nuovo direttore amministrativo Salvatore Iacolino, laureato in giurisprudenza, insediatosi la scorsa settimana: “Con la nomina del direttore amministrativo – ha detto il manager – abbiamo completato la direzione strategica che adesso potrà andare avanti spedita nella programmazione prevista, con priorità alla riorganizzazione dei servizi e alla dotazione organica, in esecuzione del nuovo atto aziendale di oramai imminente approvazione”. Ringraziamenti ha rivolto anche ai giornalisti per l’importanza fondamentale del loro ruolo e di una informazione corretta e puntuale all’insegna della trasparenza rivolgendo attraverso loro auguri di buone feste a tutta la cittadinanza provinciale.
Il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha rivolto il saluto di benvenuto al nuovo direttore amministrativo e auguri di buon lavoro: “Sono convinto – ha detto – che con la guida sapiente e determinata del dottore Ficarra questa squadra riuscirà a portare a termine le importanti priorità della sanità siracusana” ed ha concluso rivolgendo i suoi auguri natalizi al personale presente e un ringraziamento agli operatori sanitari per il lavoro di squadra che stanno mostrando quotidianamente. Il direttore amministrativo Salvatore Iacolino ha ringraziato il direttore generale per la fiducia accordatagli: “Metterò al servizio tutto il mio impegno – ha detto – per contribuire al raggiungimento degli obiettivi attesi dalla comunità siracusana primo fra tutti quello dell’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ospedale”.
Sul fronte degli interventi strutturali, il direttore generale ha ricordato i lavori già realizzati e quelli in itinere.
Tra questi, nel capoluogo, il completamento della Cittadella della Salute nell’area dell’ospedale Rizza di Viale Epipoli, nell’ottica di un efficientamento logistico aziendale, per il miglioramento dei servizi rivolti all’utenza, nonché di un processo di adeguamento dei servizi alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza del lavoro ed accreditamento con il trasferimento di tutti gli uffici e gli ambulatori specialistici del Distretto sanitario di Siracusa nella palazzina della Medicina del Lavoro e, di converso, con la centralizzazione, in itinere, di tutti gli Uffici amministrativi nella palazzina direzionale di via Brenta dove sono in corso interventi di adeguamento e ristrutturazione.
L’ospedale Umberto I di Siracusa, pur nelle sue ben note problematiche strutturali, ha visto importanti interventi per migliorarne la fruibilità. Tra questi, l’inaugurazione dei nuovi locali del reparto di Ginecologia e Ostetricia, posti al secondo piano, per consentire il raggiungimento di una importante tappa nel processo di rifunzionalizzazione del Percorso nascita.
Interventi strutturali hanno interessato anche i reparti di Chirurgia Vascolare, Urologia, Medicina e Geriatria con il rifacimento di pavimenti, porte, gas medicali e dei soffitti, è stato realizzato il rifacimento del manto stradale del parcheggio pubblico e nell’area del Pronto soccorso e sono in fase di avvio importanti interventi di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso e dell’Unità di Terapia intensiva coronarica per un costo complessivo di circa 1 milione di euro di fondi regionali. Con il Comune, di recente, è stata firmata una convenzione che prevede l’intervento dei vigili urbani e del carro attrezzi stradale per il controllo del traffico veicolare nell’area ospedaliera.
Interventi strutturali anche per l’ospedale Di Maria di Avola per cui è stato bandito l’affidamento dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Pronto soccorso con l’obiettivo di puntare al miglioramento della ricettività incrementandone i livelli, nel rispetto degli standard previsti.
All’ospedale Muscatello di Augusta, è stata disposta la riorganizzazione delle attività di Oncologia medica e di Ematologia con il conferimento di incarichi per ulteriori dirigenti medici delle due branche al fine di potenziare ulteriormente l’organico per il completamento della dotazione delle due nuove unità operative complesse ad indirizzo oncologico. Al Centro regionale Amianto sono stati destinati adeguati locali per liberare i quali si è proceduto ad una riorganizzazione di alcuni servizi nell’ambito del processo di rifunzionalizzazione degli ambienti del presidio ospedaliero: l’ambulatorio di Vaccinazioni e le Unità operative del Dipartimento di Prevenzione medico sono stati trasferiti in nuovi e più adeguati locali al piano terra del padiglione C.
All’ospedale Trigona di Noto, a seguito della chiusura del Pronto soccorso per le ben note gravi criticità di organico, sono state messe in atto tutte le iniziative al fine di garantire l’assistenza con personale medico e infermieristico, l’attivazione da parte della Regione di una postazione 118 medicalizzata, l’assistenza garantita da Guardia medica e PPI per i codici bianchi e verdi, il rinnovo della convenzione con il Comune per l’elipista e, recentemente, la riattivazione su disposizione della Regione, delle attività assistenziali in emergenza dalle ore 8 alle ore 20. Sempre per l’ospedale Trigona sono stati acquistati arredi ed attrezzature per il reparto di Riabilitazione e Centro Linfedema e un nuovo letto operatorio per il reparto di Ortopedia. Negli ospedali di Avola e Lentini, dall’inizio dell’anno, sono stati raddoppiati i posti di Rianimazione che erano stati attivati in parte nella fase di avvio.
Importanti interventi anche nelle strutture territoriali, tra questi, a Priolo, dove i servizi sanitari sono stati trasferiti da via dell’Angelo Custode, per finita locazione, al Centro Diurno anziani di via Mostringiano in un edificio che risponde alle esigenze della comunità, atteso che al suo interno sono adesso disponibili importanti servizi quali l’Ambulatorio di Vaccinazioni, la Guardia medica, gli sportelli Cup e Cassa assieme ad importanti branche di specialistica del Progetto salute.
Ad Avola sono in corso i lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento antincendio dell’edificio storico del Poliambulatorio di piazza Crispi previsti dall’Assessorato regionale della Salute nel programma dei fondi comunitari PO FESR Sicilia 2014/2020 per un finanziamento complessivo di circa 770 mila euro. Per consentire i lavori che avranno una durata di circa sei mesi, i servizi sanitari territoriali sono stati ospitati provvisoriamente all’ospedale di Avola.
Importanti interventi, ancora, sono stati avviati per contrastare il fenomeno del sovraffollamento nei Pronto soccorso con Guardie mediche e PPI ospitati nelle aree di emergenza per la gestione dei codici bianchi e verdi, e per migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione dei servizi, grazie ad una convenzione con la Croce Rossa Italiana, con la presenza dei volontari che, integrandosi con il personale e volontari del Codice Rosa dell’Azienda, contribuiscono a facilitare l’orientamento, a fornire informazioni, a prevenire eventuali tensioni. I Pronto soccorso sono stati tutti ammodernati nelle strutture e negli arredi, gli ambienti sono stati arredati anche con opere pittoriche donate dagli Istituti scolastici Gagini di Siracusa e Nervi di Lentini. Sempre in tema di emergenza, è stata medicalizzata l’ambulanza 118 di Ortigia in operatività H 24.
Per semplificare l’accesso ai servizi sanitari, inoltre, l’Azienda ha stipulato una convenzione con Federfarma con la quale gli utenti possono effettuare le prenotazioni delle prestazioni e pagare il ticket in tutte le farmacie aderenti del territorio provinciale ed ha istituito il pagamento on line del ticket con il servizio PagoPa. Servizi pubblicizzati in sezioni dedicate del sito internet aziendale in costante aggiornamento anche ai fini del rispetto delle norme sulla trasparenza.
Nell’ambito delle attività di prevenzione, infine, oltre alle numerose campagne di informazione e divulgazione sui principali temi del Piano regionale di Prevenzione, per incrementare l’adesione della popolazione alle campagne gratuite di screening oncologico, l’Azienda attraverso il Centro gestionale screening ha avviato accordi con i sindaci di tutti i Comuni della provincia per la consegna porta a porta dei kit per effettuare la ricerca del sangue occulto nelle feci con l’iniziativa “La prevenzione a casa tua: apri la porta”, e l’organizzazione di postazioni nelle piazze, in occasione di manifestazioni, negli uffici comunali della provincia e nelle diverse sedi delle Forze dell’Ordine. Miglioramento dei sistemi informatici, infine, con l’implementazione di nuovi software, tra questi quello per la gestione delle schede di Codice Rosa per un percorso di accesso immediato ai Pronto soccorso riservato alle vittime di violenza, per l’archiviazione dei consensi digitali per le Unità di radiologia e l’avvio del Fascicolo sanitario elettronico, cioè la tessera sanitaria informatizzata contenente tutta la storia clinica di ogni paziente, al quale ad oggi hanno già aderito 6 mila utenti della provincia di Siracusa.