Il comune di Ferla verso “rifiuti zero”
Ferla verso Rifiuti Zero. Il Comune rilancia la sua adesione alla Strategia Internazionale Zero Waste e punta migliorare ancora i suoi risultati. Fari accesi su Ferla e sulla gestione virtuosa dei rifiuti. Il borgo siracusano che si è distinto negli anni per le buone pratiche di sostenibilità a partire proprio dalla gestione dei rifiuti con l’adesione alla Rete dei Comuni Rifiuti Zero già nel 2013, punta a rilanciare il suo impegno. Michelangelo Giansiracusa, Sindaco di Ferla, ha incontrato Laura Lo Presti, coordinatrice nazionale dei Comuni italiani Rifiuti Zero e collaboratrice di Zero Waste Europe e Manuela Leone referente per la Sicilia di Zero Waste Italy per discutere dei progetti, attività e buone pratiche attivate nel Comune verso Rifiuti Zero e dei nuovi obiettivi futuri.
Il primo cittadino ha ribadito l’impegno della città di Ferla nel portare avanti i principi e passi scanditi dalla strategia. “Restiamo fermi e determinati sul nostro cammino, ed alla luce dei risultati ottenuti in questi anni non potrebbe essere diversamente. Ferla ha puntato in questi anni a costruire un modello di buone pratiche, sostenibilità e circolarità, e vuole migliorarsi su questa strada” – ha dichiarato il Sindaco Giansiracusa. Il 2022 segna un passaggio importante per la rete internazionale. Infatti, nell’ambito del progetto “Zero Waste Cities” promosso da Zero Waste Europe e volto a mappare le migliori pratiche internazionali utili ad ispirare e accelerare i processi di attuazione della strategia Rifiuti Zero (volte a ridurre fino ad azzerare la produzione di rifiuto ed ottimizzare la gestione), è nata la Mission Zero Academy un progetto di mentoring e certificazione delle città che vogliono convertire la loro gestione seguendo i 10 passi della strategia. “Abbiamo incontrato cittadini coinvolti ed entusiasti, fatto esperienza dei progressi e del percorso avanzato da questo Comune dall’installazione della prima compostiera di comunità in Sicilia, tra le prime in Italia fino alla più recente apertura del polo olistico e museo della sostenibilità. Siamo entusiaste del modello realizzato a Ferla, un modello che inserisce perfettamente nel quadro europeo di sviluppo della rete e contribuisce a diffonderne i valori. “ hanno dichiarato Lo Presti e Leone. A distanza di 9 anni dall’inizio di questo percorso Ferla mostra risultati visibili e visitabili oggi anche attraverso B. E. L. L. O, un percorso di ecoturismo mirato a condurre visitatori da ogni parte del mondo a conoscere anche i “10 passi verso Rifiuti Zero” ed i valori della strategia incasellati in una visione ampia per la realizzazione di obiettivi di sviluppo di sostenibilità sociale, ambientale e economia circolare.