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Priolo, sarà migliorata l’efficienza dell’impianto Erg Power

Il Consiglio di Amministrazione di ERG ha esaminato e approvato il piano industriale 2015-2018. Luca Bettonte, Amministratore Delegato del Gruppo ERG, ha commentato: “in questi ultimi anni il Gruppo ERG è stato in grado di modificare radicalmente il proprio portafoglio di business anticipando gli scenari di lungo termine, investendo in modo rapido ed efficace nel settore delle rinnovabili, dove nell’eolico ha raggiunto una posizione di leadership nel mercato 1 Basato sul MOL proforma del 2014 2 europeo e italiano. Grazie alla realizzazione di rilevanti operazioni strategiche si sono ottenuti due risultati fondamentali: la diversificazione tecnologica nella produzione di energia elettrica, a seguito della recente acquisizione del nucleo idroelettrico integrato di Terni, e la diversificazione geografica, con la presenza in cinque Paesi in Europa nell’eolico, pari al 37% della potenza complessiva installata, già nel 2015. Gli obiettivi che ci siamo posti nel piano prevedono importanti attività di consolidamento e integrazione degli asset recentemente acquisiti sia nell’idroelettrico che nell’eolico, dove per quest’ultimo prevediamo, inoltre, di svilupparci ancora in Europa secondo un modello di crescita organica. La forte generazione di liquidità ci fa prevedere, a fine 2018, un indebitamento pari a circa 1,3 miliardi di Euro, meno di tre volte il margine operativo lordo atteso, garantendo al contempo un’adeguata e sostenibile remunerazione degli azionisti nell’arco di piano. Le risorse finanziarie generate, l’elevata qualità dei nostri asset, la flessibilità e determinazione del management, sono certo, consentiranno al Gruppo di affrontare le nuove sfide e di cogliere le opportunità che si presenteranno nel prossimo futuro nel settore dell’energia elettrica, oggi in rilevante e profonda evoluzione.” Strategie e obiettivi per il periodo 2015-2018 Fonti non programmabili Wind • Passare da un modello di crescita basato principalmente su operazioni di Merger & Acquisition ad un modello di crescita organica: oltre 200 MW in selezionati Paesi europei: Francia, Germania, Polonia e Regno Unito fra il 2016 e il 2018. • Accrescere ulteriormente la diversificazione geografica passando dal 37% del 2015 al 44% nel 2018. • Ricerca della massima efficienza operativa attraverso la gestione diretta delle attività di Operation & Maintenance e dei servizi tecnici. Nel 2015 è continuato il percorso di crescita nel settore eolico con importanti acquisizioni all’estero che hanno permesso di incrementare la presenza in Germania (168 MW), in Francia (251 MW) e in Polonia, dove la capacità installata, a fine 2015, sarà di 82 MW. Queste operazioni consentiranno ad ERG Renew di raggiungere, a fine 2015, un totale di circa 1.712 MW installati, di cui 1.087 MW in Italia e 625 MW in Europa. Nel 2016 il Gruppo sarà, quindi, principalmente impegnato nelle attività di consolidamento e di integrazione delle persone e degli asset recentemente acquisiti. Inoltre il Gruppo continuerà a portare avanti la propria crescita attraverso un nuovo modello di business che prevede lo sviluppo organico rispetto ad un modello che fino ad oggi era basato principalmente su acquisizioni di impianti già in esercizio. La crescita sarà concentrata nel periodo 2017-2018 e a fine piano ci si aspetta di raggiungere un incremento della capacità di oltre 200 MW, prevalentemente in Francia, Germania, Regno Unito e Polonia, Paesi che offrono interessanti prospettive di sviluppo nell’eolico. Questo permetterà ad ERG Renew di raggiungere, a fine piano, circa 1.950 MW installati e di aumentare la propria diversificazione geografica, passando dall’attuale 37% dei MW installati all’estero, al 44% del totale al 2018. Un altro punto fondamentale del piano sarà la ricerca dell’efficienza operativa nella gestione degli asset. Nel 2015 si dovrebbe concludere la progressiva internalizzazione delle attività di operation & maintenance in Italia, per oltre 1.000 MW, e parallelamente si valuterà la possibilità di internalizzare tali attività anche all’estero, iniziando da Francia e Germania. Inoltre a seguito dell’integrazione di due società, una in Francia e una in Germania, che già forniscono per circa 800 MW assistenza tecnica, operativa e commerciale ad operatori eolici in Francia, Germania e Polonia, si valuterà l’opportunità di estendere ulteriormente tali servizi ad altri clienti esteri. Il piano prevede circa 870 milioni di Euro di investimenti, di cui circa 500 milioni relativi alla crescita realizzata nel 2015, e circa 400 milioni di Euro prevalentemente destinati allo sviluppo organico in Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. Il MOL atteso a fine periodo è di circa 310 milioni di Euro, di cui circa il 40% generato fuori dall’Italia. 3 Fonti programmabili Hydro ERG, attraverso la controllata ERG Power Generation, il 30 novembre di quest’anno ha perfezionato l’acquisizione da E.On del suo intero business idroelettrico italiano, composto da un portafoglio di impianti presenti in Umbria, Marche e Lazio, per una potenza complessiva di 527 MW e con un investimento di circa 950 milioni di Euro. Il portafoglio di asset è composto da 16 centrali, 7 dighe, 3 serbatoi e una stazione di pompaggio. Nel periodo di piano verranno portate avanti tutte le attività necessarie a favorire la migliore integrazione delle persone (circa 100) e degli asset al fine di massimizzare il valore dell’operazione. Thermoelectric Nel periodo di piano continueranno le attività di miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’impianto a ciclo combinato di ERG Power (480 MW) di Priolo (SR) per massimizzare il contributo ai risultati economici del Gruppo. L’impianto continua a mantenere un ruolo significativo nel portafoglio di generazione elettrica per le seguenti caratteristiche: – è un asset flessibile ed efficiente per le attività di Energy Management – è cogenerativo ad alto rendimento. I risultati economici nel corso del piano risentiranno della realizzazione della nuova linea di interconnessione tra Calabria e Sicilia (Sorgente-Rizziconi) la cui operatività, ad oggi, è prevista entro giugno 2016. Gli investimenti previsti a piano per le fonti programmabili sono di circa 50 milioni di Euro, prevalentemente finalizzati ad attività di manutenzione. Nell’arco di piano saranno inoltre potenziate le attività di ”Energy Management” che potrà contare su un portafoglio più ampio, diversificato e bilanciato, con la presenza di tre diverse fonti di produzione: termoelettrico, idroelettrico ed eolico. La gestione unitaria ed integrata del portafoglio di energia permetterà anche un miglior controllo dei rischi. Al 2018 si prevede che la generazione totale di energia elettrica sarà pari a circa 8 TWh. Per le fonti di produzione programmabili si prevede un MOL complessivo al 2018 superiore ai 150 milioni di Euro. TotalErg Dal 2012 ad oggi TotalErg (JV 51% ERG e 49% Total) ha portato avanti un importante piano di razionalizzazione della propria Rete adattandola alle nuove dinamiche di mercato attraverso la chiusura dei punti vendita considerati non più profittevoli, passati dai circa 3.250 nel 2012 agli attuali circa 2.650. Sono state, inoltre, ottimizzate le diverse tipologie, dando prevalenza agli impianti di proprietà per incrementare l’efficienza della Rete stessa. L’obiettivo per ERG, nel periodo di piano, è massimizzare il valore della partecipazione puntando sull’ottimizzazione della Rete, in un contesto caratterizzato da uno scenario ancora complesso. Il MOL atteso a fine periodo è di circa 170 milioni di Euro (100% TotalErg), in crescita rispetto al risultato previsto per il 2015 di circa 150 milioni di Euro. A partire dal 2014 TotalErg non è più considerata un investimento core e i risultati economici sono consolidati con il metodo del patrimonio netto. Ulteriori informazioni Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Compensi e sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha definito le condizioni necessarie a dare attuazione al Piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2015-2017 approvato dal Consiglio di Amministrazione, 4 sempre su proposta del Comitato Nomine e Compensi e sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, l’11 marzo 2015 nonché dall’Assemblea degli Azionisti il 24 aprile 2015 ai sensi dell’articolo 114-bis del Testo Unico della Finanza. In relazione al Piano Industriale 2015-2018, approvato dal Consiglio di Amministrazione, per le Risorse Corporate la composizione percentuale degli indicatori di performance TSR e ∆EVA (Economic Value Added) di Gruppo è stata fissata rispettivamente al 40% e al 60% mentre per le Risorse Business la composizione percentuale degli indicatori di performance TSR e ∆EVA relativo alla specifica Business Unit è stata fissata rispettivamente al 20% e all’80%. Si richiama al riguardo quanto illustrato, ai fini dell’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2015, nel documento informativo redatto ai sensi dell’art. 114-bis del Testo Unico della Finanza e nella relazione sulla remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123- ter del Testo Unico della Finanza disponibili sul sito internet della Società (www.erg.it). La Società provvederà a fornire al mercato le informazioni relative al Piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2015-2017 in occasione delle comunicazioni previste dall’art. 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti. Il presente comunicato stampa, emesso il 16 dicembre 2015 alle ore 7.45 (CET), è stato redatto ai sensi del Regolamento Emittenti. Lo stesso è a disposizione del pubblico presso Borsa Italiana S.p.A., sul meccanismo di stoccaggio autorizzato Nis-Storage (www.emarketstorage.com) e sul sito internet della società (www.erg.it) nella sezione “media/comunicati stampa”. Il piano strategico 2015 – 2018 sarà illustrato oggi, alle ore 14.30 (CET), nel corso di un incontro con analisti e investitori e in conference call con relativo webcasting che potrà essere seguito collegandosi al sito internet della Società (www.erg.it); la relativa presentazione sarà resa disponibile sul medesimo sito, nella sezione “Investor Relations/Presentazioni” , presso Borsa Italiana S.p.A. e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato Nis-Storage (www.emarketstorage.com) 15 minuti prima della conference call.

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