Il fuoco di Olimpia sulle strade di Siracusa
Il prossimo anno ricorrerà il 60/mo anniversario della disputa dei Giochi Olimpici a Roma. In quell’anno, il 18 agosto 1960, la Fiaccola Olimpica fece il suo approdo in terra italiana proprio a Siracusa avendo nell’indimenticato Concetto Lo Bello il suo primo tedoforo.
Nel segno e nel ricordo di quel memorabile giorno, l’associazione che porta il nome di Concetto Lo Bello promuove un appuntamento che avrà quest’anno – nella sola giornata di sabato 17 agosto – un prologo in vista della manifestazione celebrativa dell’estate 2020 per ricordare solennemente quel 18 agosto 1960 e che, con una serie di appuntamenti che sono al momento in via di definizione, arrivi sino al 9 settembre giorno in cui – nel 1991 – si spense Concetto Lo Bello. Si tratterà di oltre venti giorni che verranno scanditi da una serie di appuntamenti – alcuni pure con la partecipazione di personalità del mondo dello sport (ma non solo) anche di caratura internazionale – che avranno come unico filo conduttore il rapporto tra Siracusa e l’Olimpiade declinato nelle sue diverse sfaccettature. Particolare spazio sarà, ovviamente, data alla figura di Concetto Lo Bello grazie all’opera del quale, in più e diversi ambiti, Siracusa sportiva ha conosciuto momenti di straordinaria crescita.
La prima tappa lungo questo cammino che durerà oltre un anno è in programma sabato 17 agosto 2019, a partire dalle 18,30, nello spazio esterno della sede dei Mezzi Nautici della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera (alla “Marina”) di Siracusa dove si trova la copia del Tripode Olimpico utilizzato nel 1960. Qui sarà allestita una mostra fotografica che farà ripercorrere visivamente al pubblico quel 18 agosto 1960. La manifestazione prevede anche gli interventi di esponenti delle istituzioni e di alcuni testimoni di quel giorno di cinquantanove anni fa, la lettura recitata di alcuni passi delle cronache dell’epoca, e culminerà con l’approdo di una unità della Guardia Costiera da bordo della quale scenderà un tedoforo d’eccezione che riaccenderà in maniera simbolica il fuoco di Olimpia in terra di Siracusa.