Il fuoco divora la chiesa paleocristiana di Tremmilia
Il vasto incendio che ieri pomeriggio ha interessato il Villaggio Miano e una parte di Tremmilia ha provocato non soltanto l’incendio di sterpaglie e macchia mediterranea, ma ha anche coinvolto la chiesa paleocristiana. Di ciò si rammarica il professore Paolo Giansiracusa, il quale sui social network ha postato questa breve ma significativa nota.
Le fiamme di ieri hanno inghiottito la parte abbandonata dell’ex proprietà Bonanno , a Tremmilia . Sono state compromesse le stratificazioni architettoniche di uno dei complessi storici più importanti del territorio aretuseo (villa ottocentesca, chiesetta del IV secolo d.C. , fortificazioni e acquedotto greco, chiesa settecentesca). La villa neogotica fu progettata dall’architetto Karl Friedrich Schinkel per Gould Francis Leckie e il poeta Samuel Taylor Coleridge che l’abitarono agli inizi dell’Ottocento. La villa inglobava le strutture di una chiesetta paleocristiana , quella di San Pietro ad Baias studiata da G. Agnello, e un pezzo strategico delle fortificazioni dionigiane. Nelle adiacenze scorre un tratto dell’acquedotto greco. Il complesso era abbandonato da tempo e la visita al monumento paleocristiano, trasformato in stalla, veniva puntualmente interdetta a tutti. Incendiata anche la chiesetta barocca di Luciano Alì poco distante dal complesso medievale.
ELOGIO DEL SINDACO AI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE. Il sindaco Giancarlo Garozzo ha espresso apprezzamento per l’operato dei volontari della protezione civile, che insieme all’imprescindibile intervento dei vigili del fuoco, hanno contribuito allo spegnimento dell’incendio , che si è sviluppato ieri nella zona di viale Epipoli. Un ringraziamento anche ai vigili urbani, che con l’intervento di tre pattuglie hanno contribuito alla soluzione dell’emergenza, chiudendo al traffico l’ampia zona interessata all’incendio. “Ringrazio a nome dell’amministrazione e della città – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – per il contributo fornito dalle varie associazioni di volontariato che non perdono occasione per dare il loro aiuto, anche in situazioni difficili e pericolose come quella di ieri. Un ringraziamento che vorrei estendere anche agli agenti di polizia municipale, coordinati dal comandante Miccoli e ai vigili del fuoco”.
“ Ribadendo i ringraziamenti , l’assessore alla Polizia municipale, Antonio Grasso, ha preannunciato che il comune sta predisponendo degli elogi ufficiali personali, che saranno consegnati a quanti hanno contribuito ieri allo spegnimento dell’incendio di viale Epipoli. Nonostante qualche momento di panico – ha detto l’assessore Antonio Grasso – la situazione è stata da subito sotto controllo dei vigili del fuoco, ottimamente collaborati dai volontari della protezione civile e per la regolamentazione del traffico dagli agenti della polizia municipale”.