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Il giudice di pace: stalli di alberghi e farmacie illegittimi

Il giudice di pace di Siracusa, Vittorio Emanuele, nell’accogliere il ricorso inoltrato da un’automobilista che si era visto recapitare una multa per avere parcheggiato su uno degli stalli riservati a un albergo in Ortigia, ha motivato la sentenza puntando l’attenzione sull’illegittimità degli stessi stalli.

La circostanza era legata all’opposizione da parte dell’automobilista a una cartella esattoriale che gli era stata notificata per la contestazione della violazione al codice della strada. La ricorrente ha riferito di essere residente in Ortigia e munita di regolare pass per il transito e il parcheggio riservato ai residenti. Il 28 dicembre 2011 la donna aveva parcheggiato la vettura in via Savoia nello stallo riservato a un albergo e quindi le è stata rimossa, mentre qualche giorno prima, sempre per lo stesso motivo, era stata elevata una multa. L’utente aveva fatto ricorso alla Prefettura senza  ricevere alcuna risposta considerandolo accolto.

Per il giudice di pace, il ricorso va accolto perché ha ritenuto le violazioni decadute e non potevano essere riscosse e quindi la cartella perché non le era mai stati comunicato alcun provvedimento.

La parte più interessante della motivazione, il giudice di pace la rivolge proprio agli stalli riservati agli alberghi. Il codice della strada, scrive il giudice, dispone di riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale, dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso e di quelli adibiti al servizio di personale con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale. “Al di fuori delle indicate categorie non possono essere riservati spazi ad altre categorie di utenti. Tali limitazioni sono state confermate dal ministero delle Infrastrutture e trasporti il 13 dicembre 2011. Alla luce della risposta del ministero “è lapalissiano che è illegittima la concessione da parte dei comuni di riservare stalli di sosta agli alberghi, alle farmacie e ad altre categorie non rientranti nel codice della strada

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