Politica

Il leader di Forza Nuova a Noto per Ferrero

al Convitto Ragusa si è svolta la presentazione ufficiale di Giovanni Ferrero, consigliere comunale, come nuovo componente del movimento politico Forza Nuova. Per l’occasione erano presenti il leader nazionale Roberto Fiore, il vice Segretario nazionale e Responsabile siciliano Giuseppe Provenzale. Di fronte all’ingresso oltre ai militanti, dal lato opposto della strada, uno striscione con una scritta di dissenso sulla presenza in città di questa partito di estrema destra esposto da un gruppo di giovani. Nessuna tensione al momento dell’arrivo di Fiore, anche se, ad onor del vero, erano presenti le forze dell’ordine. Il leader di Forza Nuova è personaggio politico che fa discutere per il suo trascorso e perchè senza false ipocrisie porta avanti battaglie contro ciò che cozza inevitabilmente con i principi difesi sino allo stremo: Dio, Patria, Famiglia, Lavoro. Posizioni, come detto, che fanno discutere sul personaggio Fiore e sul suo movimento politico, che non ha grandi spazi sui media perchè, comunque, tacciato di anti-costituzionalismo perchè neo fascista. L’occasione di ieri, dunque, per entrare nel dettaglio della loro proposta politica che ha propria dignità, come qualunque altra, ma soprattutto per la presentazione di Giovanni Ferrero che porta all’interno dell’aula consiliare, e tra gli scranni della maggioranza, un movimento politico nuovo. Ovvio, pertanto, che la curiosità dei giornalisti presenti si sia incentrata proprio su quanto sia possibile accada di qui a breve. Considerata la presa di posizione del Pd, rappresentato in aula da tre consiglieri, e con il proprio segretario cittadino in Giunta. E su questi temi sia il leader Roberto Fiore che il suo vice Segretario Giuseppe Provenzale si sono soffermati ma anche sulle sollecitazioni riguardanti le posizioni contro extracomunitari e omosessuali.

“Ogni popolo ha la sua terra ed ogni terra ha un suo popolo, qui non si tratta semplicemente di integrare o regolarizzare perchè con oltre 150 mila sbarchi siamo davanti ad un’invasione che tocca più sfere della nostra Società. Sulle accuse di omofobia rispondo che noi siamo, senza se e senza ma, a difesa della famiglia, non esiste spazio giuridico per altro. In merito alla questione prettamente netina all’interno del Consiglio Comunale lasceremo intanto che sia il consigliere a decidere. Non è la prima volta che ci troviamo sia a rompere il ghiacchio e soprattutto noi lavoriamo accanto a chi vuol lavorare, appoggiamo e difendiamo chi si impegna per i bisogni della gente”. L’incontro è iniziato poi proprio con Giovanni Ferrero che ha preso la parola, per i saluti, i ringraziamenti e soprattutto spiegare la propria scelta: “Sin da molto giovane la mia collocazione non si è distaccata dalle posizioni di destra, ma da tempo non mi rivedevo più nei vecchi partiti ed ho fatto la scelta di aderire a Forza Nuova. Al momento nel nostro Palazzo di Città, dell’Amministrazione che guida la nostra Comunità, debbo contestare i tanti, troppi, inciuci. Io non ho mai avuto incarichi e posso portare all’interno dell’Aula i valori e gli ideali sposati con questa adesione a Forza Nuova”. É innegabile che proprio su alcune decisioni che l’aula verrà chiamata a pronunciarsi la maggioranza, così come composta adesso, non potrà, riteniamo, esprimersi più in maniera univoca soprattutto se saranno temi che in qualche modo sfiorano le battaglie di Forza Nuova. Dopo Ferrero ha preso la parola il vice Segretario nazionale e Responsabile siciliano Giuseppe Provenzale: “Proprio di recente, all’inizio dell’estate, abbiamo gia fatto qualcosa per Noto schierandoci e risolvendo la vicenda della signora Tanasi, una battaglia per un diritto al lavoro negato, perchè Forza Nuova è un movimento di popolo quello che la sinistra oggi ha perduto. Noi ci autofinanziamo e se tutti i movimenti facesero cosi oggi potremmo aiutare le persone in seria difficoltà. Noi a Palermo, tutti i giorni vediamo sempre più persone che cercano nei cassonetti, mentre di contro assistiamo alla tutela ed al sostentamento degli immigrati. Infine vorrei dire, a commento delle ultime dichiarazioni del Pd cittadino sull’ingresso di Ferrero in Forza Nuova, che se si chiude al dialogo ci aspettiamo che escano dalla maggioranza. Lo faranno? Vedremo. Voglio ricordare che noi lavoriamo per un’Italia nuova dalle radici antiche, che rimetta al centro la prosperità del proprio popolo attraverso il lavoro, la valorizzazione delle nostre eccellenze in ogni settore produttivo, il ruolo fondamentale della famiglia e la difesa della vita”.

Oltre alla tappa di Noto, infatti, i rappresentanti di Forza Nuova dovevano recarsi a Scicli, in sostegno di chi sta protestando per i continui sbarchi, e a Catania per l’annuale manifestazione contro l’aborto. L’ultimo intervento poi è stato quello del leader Roberto Fiore: “Tra le priorità devono esserci gli aiuti alle famiglie, come in Francia, in Inghilterra, in Germania, in Russia. Qui nessuno ha il coraggio di fare queste cose e per non parlare del lavoro che è già distrutto. I temi sono tanti come la questione della sovranità monetaria e quella dell’immigrazione. Spesso si toccano marginalmente degli aspetti che, invece, sono pregnanti, perchè dobbiamo avere il coraggio di capire che la soluzione è dare sviluppo al continente Africa. Io sono stato in Siria so qual è la situazione lì e vi posso dire che ci sono dei campi accanto alla Giordania che potrebbero ospitare benissimo chi scappa dalla guerra, è giusto chiedersi perchè si permette quest’invasione dell’Europa. Proprio dalle piccole Città stiamo iniziando ad avere seguito, e noi oggi ci auguriamo che in tanti possano seguire l’esempio del consigliere Giovanni Ferrero”. Che ha poi chiuso l’incontro con i ringaziamenti e i saluti, invitando, infine, tutti a percorrere la strada del dialogo e non delle divisioni di partito.

E.V.

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