L'OpinionePoliticaPrimo Piano

Il Movimento 5Stelle rimane coerente con la sua nascita

L’opinione – Concetto Alota –

La sinistra, il centro e la destra, non esistono più. Neri, rossi o bianchi non si colorano più della buona politica. Le ideologie sono ormai cose del passato. Il dialogo sociale è diventato facile regola dell’uomo qualunque. I leaders si sono “sistemati” su posizione di comodo. I vecchi partiti non esistono più. I movimenti e le proteste sono un ricordo del passato. Domina l’interesse economico nascosto sotto una miriade di sigle e simboli. Come a voler ricordare il vecchio sistema commerciale che costringe le multinazionali a fare squadra per non fallire.

A spareggiare il gioco nel marasma politico italiano, arriva a gamba tesa la notizia diffusa dagli Stati Uniti. La Russia avrebbe erogato oltre 300 milioni di dollari dal 2014 nel tentativo di condizionare politici e funzionari in una ventina di paesi nel mondo, Europa compresa. Un quadro tracciato in un documento del Dipartimento di Stato americano, come riferisce il Washington Post.

Le accuse si basano su informazioni dei Servizi Segreti americani attinenti alle strategie attuate dalla Russia. Una rete realizzata da Mosca per sostenere soggetti e cause che avrebbe coinvolto personaggi di Stati in Europa e aziende pubbliche in America Centrale, Asia, Medio Oriente e Nord Africa e altro. Sempre secondo il Washington Post, un membro dell’amministrazione Usa ha evidenziato che Putin avrebbe speso somme ingenti “nel tentativo di manipolare le democrazie dall’interno”. Il quotidiano ha chiesto, senza ottenerlo, chiarimenti all’ambasciata russa a Washington. E dagli Stati Uniti arriva il chiarimento: in questa vicenda l’Italia non sarebbe coinvolta.

Tutto ciò non è di certo una affermazione nuova. In questa agguerrita campagna elettorale, i veterani della politica si guardano intorno per comprendere il miglior collegamento tra i grandi elettori, ma nella stragrande maggioranza dei casi, diventa qualunquismo spicciolo di destra, di sinistra o di centro.

Nell’attuale scenario politico, il Movimento 5Stelle, anche se coinvolto nel passato in un groviglio di errori, rimane coerente con la sua nascita in un momento carico di tensione per partiti e movimenti, ottenendo ottimi risultati elettorali, che potrebbero ripetersi in questo voto carico di odio e strumentalizzazione di basso profilo politico, con tanta demagogia e menzogne fin troppo scontate.

È la fine delle ideologie che ha lasciato la politica fuori dalle masse, private dalla solidarietà sociale e senza quei vecchi valori della democrazia e della libertà, creando un imbuto sociale che costringe i cittadini a diventare sempre più isolati dalla politica.

La Guardia di Finanza ha denunciato dieci persone, sebbene sottoposte a misure carcerarie, percepivano il reddito di cittadinanza Reddito di Cittadinanza.

Ancora una scoperta da parte della Guardia di Finanza di Palermo: il Reddito di Cittadinanza finanziava attività di esponenti di Cosa Nostra in Sicilia. Sempre nell’isola, i militari delle fiamme gialle hanno identificato ben 145 soggetti con precedenti condanne per mafia che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, per un totale di 1 milione e 200 mila euro, che non avevano alcun diritto.

Chi chiede il Reddito di Cittadinanza prende il sussidio senza alcuna verifica dei requisiti; è sufficiente l’autocertificazione, poi gli viene offerto un lavoro entro 100km, che si può rifiutare più di una volta.

Il reddito di cittadinanza è una iniziativa valida a condizione che si operi una semplice modifica strutturale. Così come avviene in tanti altri Stati d’Europa.

Insiste poi la grave questione politica dell’esclusione di tanti sfortunati che soffrono perché non riescono ad ottenere l’invalidità civile. Tanti onesti cittadini con patologie importanti che denunciano la limitazione della propria mobilità, per i forti dolori e che lamentano di non poter usufruire del minimo indispensabile della pensione per chi è davvero messo male. Tante di queste patologie riferiscono una invalidità del 40% che non serve a niente. Né al diritto alla pensione minima con una miseria di meno di 300 euro, né ad un lavoro. Anche perché non ci sono posti liberi. Tanti furbetti riescono a trovarsi un compare che li aiuti, danneggiando chi è davvero messo male. Un vecchio vezzo che dura da decenni.

“Governare gli italiani non è difficile, è inutile”. Quest’aforisma è stato attribuito a più di una personalità politica, tra i quali Giovanni Giolitti (che governò l’Italia dal 1892 (primo governo Giolitti) al 1921 (caduta dell’ultimo governo Giolitti), e per ultimo a Benito Mussolini.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *