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Il Noto impatta ancora in casa contro il Roccella

NOTO              0

ROCCELLA     0

NOTO: Vizzi, Gallipoli (dal 7′ s.t. Musumeci), Cannone, Arena (dal 21’s.t. Butera) Librizzi, Bertolo, Lupo, Cozza, Manfrè (dal 30′ s.t. Caruso), Ficarotta, Grasso. All. Gaspare Cacciola

In panchina: Ferla, Filpo, Cerra, Peluso, Pizzoleo, Patanè.

ROCCELLA: Mittica, Lia (dal 20′ s.t. Schiavello), Sorgiovanni Marco ( dal 44′ p.t. Sorgiovanni Matteo), Cinquegrana, Minici, Coluccio, Criniti (dal 25′ s.t. Ciccone), Carrozza, Dorato, Laaribi, Fiorino. All. Galati, squalificato, in panchina Sandro Raso

In panchina: Loccisano, Guido, D’Angelo, Femia, Leveque, Diop.

Arbitro: Fabio Cassella di Bra, Assistente nr.1 Michael Carpinato di Acireale, Assistente nr.2 Rosario Blanco di Acireale.

Note: 11′ s.t. ammonito Lia (R) e Musumeci (N), 34′ s.t. Minici (R)

Corner: 10-4 per il Noto

Seconda partita “interna” per il Noto che questa domenica sceglie Palazzolo, in attesa di riavere il Palatucci (il manto erboso è in fase di ultimazione e si lavora anche per la strada d’accesso riservata alla terna arbitrale, alla squadra e alla tifoseria ospite) ma il risultato non cambia 0-0 a Rosolini, 0-0 con il Roccella. E proprio come quella di sette giorni fa, ricordiamo che mercoledì c’è stato il turno infrasettimanale, perso a Sarno, la formazione di mister Cacciola esce dal rettangolo di gioco non senza rammaricarsi per quanto sprecato nei 90 minuti. Dalla tribuna sostegno per i calciatori, riconoscendone l’impegno e la voglia dal primo al triplice fischio, ma monito per i dirigenti “senza un attaccante in grado di segnare, le partite finiranno tutte a reti inviolate”. Ovviamente se di fronte si avrà una formazione come il Roccella capace di buttare alle ortiche ghiotte occasioni per passare in vantaggio. Festival degli errori allo Scrofani Sallustro, potremmo definire così, questa sfida tra Noto e Roccella che inizia con ritmi blandi salvo aumentare l’intensità con il trascorrere dei minuti. Noto in completa tenuta celeste con due righe granata, Roccella, senza mister Galati squalificato, in completo granata-arancione. Ancora un undici diverso quello messo in campo da Cacciola, vista la pesante e lunga squalifica di Assenzio, rimediata mercoledI, e gli ultimi arrivi, vedi Gallipoli e Cozza. Inizia la personale sfida tra Ficarotta e il portiere Mittica, che alla fine avrà la meglio visto che riuscirà a mantenere la sua rete inviolata; il capitano netino, il migliore in campo sebbene non sia riuscito a segnare, ci prova da calci piazzati, da azioni ma non c’è nulla da fare. La prima azione per il Roccella arriva al quarto d’ora con la punizione, quasi un corner corto, battuto da Laaribi, e deviato in corner; è un buon momento per gli ospiti che conquistano il predominio territoriale, ma come i dirimpettai sprecano incredibili palle gol, una dopo l’altra. Addirittura al 37′ due azioni gol, una per parte, finiscono sul taccuino lasciando il grido “gol” strozzato; nel finale di primo tempo i due Sorgiovanni si passano il testimone, entra Matteo per Marco, vittima di un infortunio, ma la disposizione tattica del Roccella non cambia. In pieno recupero, minuto 47′, Ficarotta si fa tutto il campo superando in velocità e con destrezza gli avversari, uno dopo l’altro, sino a giungere davanti la porta dove prova a sorprendere Mittica che, però, mantiene il sangue freddo. Squadre negli spogliatoi, ma nel secondo tempo è il Noto a provare a stringere i tempi sin dai primissimi secondi quando Ficarotta riceve un lancio, stop di petto, controllo, e di testa lancia l’accorrente Manfrè che, in area, viene anticipato d’un soffio. Al 2′ minuto Vizzi esce a vuoto e chiama agli straordinari i compagni di reparto, salvataggio sulla linea di porta, risposta del Noto con il tiro di Grasso, respinto da Mittica con un gesto istintivo. Ci provano in tanti, ma i minuti scorrono tra azioni mancate, sostituzioni (Cacciola prova tutte le frecce al proprio arco gettando nella mischia sia Musumeci, che Butera e Caruso) ed una serie di calci d’angolo di fila, alla fine il conto sarà di 10-3 per il Noto, ma a chiudere la contesa è il tiro di Ciccone a fil di palo, con conseguente sudore freddo lungo le schiene dei padroni di casa. E adesso difficilissima trasferta in casa della Leonfortese, vittoriosa a Reggio ed in testa alla classifica, se pur con altre squadre. Commenti a fine partita dei due tecnici: “Rammarico per un ulteriore gara che potevamo vincere, considerato il numero di azioni avute – dichiara Gaspare Cacciola- La mia squadra si sta ancora assemblando, è giovane, e sono convinto che riusciremo ad ottenere presto i risultati che meritiamo. Dobbiamo aggiungere cattiveria sotto porta e lavorare ancora di più sui calci piazzati”. Abbiamo voluto anche chiedere lumi sull’espulsione, in occasione della gara a Sarno, e la lunga squalifica inflitta ad Assenzio: “Un giocatore della sua esperienza ha peccato di ingenuità in questa occasione, ma quattro giornate sono state una punizione troppo severa e faremo ricorso”. Sandro Raso, sulla panchina del Roccella a causa della squalifica di mister Galati: “Abbiamo avuto delle palle nitide per passare in vantaggio, ma è mancata precisione e cattiveria e ammetto che non siamo stati brillanti come le precedenti partite; ritengo, comunque, giusto il risultato finale”. Costretto per due

infortuni, prima Sorgiovanni e poi Lia, ad operare due sostituzioni forzate, ritiene abbiano influito sul rendimento della sua squadra:”No, chi è subentrato ha fatto il proprio dovere senza far rimpiangere chi è uscito. Gli unici rischi patiti sono stati su palle alte, per il resto la squadra ha risposto più che bene”.

Emanuela Volcan

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