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Il prefetto Castaldo: “La Grande guerra e le immani sofferenze”

Si è svolta questa mattina all’hangar dell’Aeronautica militare la cerimonia del 4 novembre festa delle forze armate e dell’unità d’Italia. A fare gli onori di casa è stato il prefetto Giuseppe Castaldo. Tra le altre autorità presenti, l’ammiraglio Nicola De Felice, comandante del presidio militare di Augusta.

“Il 4 novembre, giornata nazionale dell’unità d’Italia e delle Forze armate, riveste quest’anno un significato ancora più intenso: siamo a cento anni dalla fine della grande guerra e delle immani sofferenze provocate da quel conflitto”. ha ricordato il prefetto Castaldo, ceh ha proseguito “Per l’unificazione del Paese molti sono caduti, e tra loro molti militari. Per questo la celebrazione dell’Unità nazionale coincide con la giornata delle forze armate ed è la festa di tutto il popolo italiano, è il momento per ricordare ancora una volta gli alti valori della libertà, della democrazia, della solidarietà, della pace; valori accolti e consacrati nello spirito e della lettera della nostra Carta Costituzionale, che sempre devono essere rispettati e sostenuti con la massima intensità”.

Alla cerimonia militare, che inizialmente era prevista in Capitaneria di porto, ha presenziato, tra le altre autorità, l’ammiraglio Nicola De Felice, comandante del presidio militare di Augusta. Alla cerimonia erano presenti gli alunni dell’istituto comprensivo Verga di Siracusa a cui è stato consegnato il simbolo del Tricolore. “Non dobbiamo dimenticare – ha detto il prefetto Castaldo nel suo intervento – il grande lavoro svolto dalle forze armate in occasione delle emergenze e delle calamità che hanno colpito il nostro Pese. Momenti difficili nei quali però emerge lo strettissimo legame che unisce i militari a tutti noi”.

Nel corso della giornata di ieri, in concomitanza con la giornata delle forze armate e l’iniziativa caserme aperte, è stato possibile visitare la Capitaneria di porto (dove è stata allestita una mostra di cimeli inediti relativi alla grande guerra) e la Tenenza della Guardia di finanza di Noto. Nell’occasione sono stati insigniti dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana il luogotenente Giovanni Amara, Rita Marino, Antonietta Spena e Francesco Armellini.

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