Il presidente del Trapani, Antonini getta ombre e la Procura federale lo indaga
La Procura federale della Figc ha aperto un’indagine sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente del Trapani calcio, Valerio Antonini. Sul sito ufficiale della società, Antonini ha sollevato subbi sulla regolarità di alcune partite. «Sappiamo anche bene – dice Antonini – che la Serie D è un campionato difficile caratterizzato, spesso, da situazioni ambigue come quelle registratesi oggi sugli altri campi con “improvvisi” capovolgimenti di risultato ma dimostreremo fino alla fine sul campo la nostra forza merito di lavoro, dedizione, costanza e lealtà sportiva!».
Nessun riferimento esplicito ma, tra le righe, s’intuisce che il presidente del Trapani mostri perplessità sul ribaltamento del risultato della partita tra Siracusa e Canicattì. Com’è noto, alla fine del primo tempo, gli ospiti erano in vantaggio di due reti. Nella ripresa, in otto minuti, il Siracusa ha rimontato vincendo 3-2 e rimanendo in scia al Trapani, che guida la classifica del girone I della serie D con quattro punti di vantaggio proprio sugli azzurri.
Ad occuparsi del caso è l’avvocato Paolo Mormando che avrà il compito di verificare se la frase del presidente del Trapani sia lesiva nei confronti di tutti i soggetti, a vario titolo, interessati a tali considerazioni risaltate, peraltro, nel titolo dell’articolo che recita: Presidente Antonini: “Saremo più forti anche di certe situazioni”. Le dichiarazioni di Antonini, non nuovo ad esporre opinioni che hanno suscitato polemiche e perplessità, non sono piaciute alla dirigenza del Siracusa che ha chiesto un parere legale.