L'Opinione

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti e la crisi del settore

Nell’ambito della legge che regola la formazione continua degli iscritti agli ordini professionali, si è svolto sabato 27 giugno un seminario formativo per giornalisti. Nel salone delle adunanze dell’Inda, relatore e professore d’eccezione, il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino che si è avventurato sul delicato quanto controverso tema “giornalismo e pubblicità”.

I lavori sono stati aperti dal giornalista siracusano Santo Gallo, componente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, il quale si è soffermato sull’attuale crisi in cui si trova il giornalismo italiano con tutti i risvolti legati alla difficile professione e al ruolo nella società moderna del giornalista.

Enzo Iacopino ha entusiasmato la platea dei giornalisti sulla difficile commistione tra la pubblicità e il giornalismo, dove spesso è prevaricato l’aspetto deontologico professionale. Si è soffermato sul condizionamento e gli aspetti “inquinati” che la categoria a volte non garantisce il lettore dalla “verità sconosciuta”.

Il tema trattato più a lungo è stato la nuova legge sulla diffamazione, a sua volta legata a doppio filo dalla nuova norma pecuniaria che il legislatore ha voluto introdurre al posto del carcere per il giornalista, che a ben vedere, diventa un’arma a doppio taglio e a volte peggio del carcere; un voler dire di stare attenti altrimenti guai a te economicamente, considerando che la pena pecuniaria inserita nelle norme delle nuova legge supera di gran lunga la reale possibilità di pagare, specie per i giornalisti che si trovano nelle condizioni di precarietà.

Altri temi affrontati tra i tanti: l’informazione pulita, la Tv dolore di cui si fa abuso, il difficile rapporto tra i giornalisti e la pubblicità nascosta, occulta, verso la politica e i politicanti.

Prima dell’appuntamento nel Palazzo Greco di via Matteotti, Enzo Iacopino, accompagnato da Santo Gallo e da alcuni giornalisti siracusani, ha voluto far una visita alla Cattedrale e a piazza Duomo, al Tempio di Apollo, all’antico Mercato di Ortigia e tra i vicoli caratteristici della Graziella.

Infine, il presidente Iacopino ha concluso la due giorni siracusana al Teatro Greco di Siracusa dove quest’anno è arrivato alla tredicesima edizione, a cura della sezione siracusana dell’Associazione Siciliana della Stampa, il premio all’attore o l’attrice emergente del Ciclo di Spettacoli Classici della Fondazione Inda; premio consegnato con la motivazione: la commissione del Premio Siracusa Stampa Teatro 2015 ha assegnato l’ambito riconoscimento a Lucia Lavia, sorprendente protagonista di Ifigenia in Aulide di Euripde, per la regia di Federico Tiezzi. Il premio è stato consegnato al Teatro Greco di Siracusa, nell’anteprima dell’ultima replica della tragedia in cui proprio la vincitrice ha dato forse la miglior prova d’attrice della sua ancor giovane carriera. Premio consegnato dal presidente dell’Ordine dei giornalisti italiani, Enzo Iacopino, accompagnato dal segretario provinciale dell’Assostampa, Damiano Chiaramonte.

C.A.

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