Il presidente Musumeci: “Il servizio sanitario siciliano regge al Covid”
Con 142 nuovi positivi è Caltanissetta la provincia siciliana in cui si registrano più casi di contagio. Supera anche la provincia di Palermo che si attesta sui 128 nuovi positivi. Al contrario, è Agrigento la provincia siciliana in cui non si sono verificati nuovi casi di covid. Nel Siracusa, invece, è stabile la curva dei nuovi contagi, atteso che il dato di ieri riporta i 33 casi di nuova positività. Il contagio da Covid in Sicilia, quindi, scende di poco rispetto ai giorni scorsi con 457 nuovi positivi. E’ l’ultimo aggiornamento contenuto nel bollettino del Ministero della Salute.
Sono 3.117 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
la Sicilia, insieme alla Sardegna, sono anche le regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive pari al 5% in avvicinamento alla soglia del 10% prevista dai nuovi parametri che determinano il passaggio delle regioni in zona gialla. Per quanto riguarda le terapie intensive occupate da pazienti Covid, la cui soglia d’allerta è stata di recente portata dal 30% al 10%, sono per ora stabili al 2% a livello nazionale. Ma anche qui sono due regioni del Sud, Sardegna e Sicilia, che vedono la maggiore crescita della percentuale di occupazione: entrambe sono arrivate al 5% in pochi giorni.
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ai microfoni di Tgcom24 ha puntualizzato: “Siamo stati i primi a istituire controlli negli aeroporti per chi viene da certe aree. La linea del rigore ha pagato. Il servizio sanitario regge, abbiamo creato oltre 250 posti in più di terapia intensiva. Dovesse esserci una replica della recrudescenza del virus noi siamo pronti, ma speriamo non ce ne sia bisogno e soprattutto periamo che tutti si vaccinino”.