Il Siracusa a Giarre con lo sguardo allo Scordia
Tutto pronto in casa azzurra per la trasferta di Giarre. Le ultime otto partite del campionato rappresentano delle vere e proprie finali per Mascara e compagni. Ne sono consapevoli tutti e anche gli avversari. Nel caso del Giarre, assetato di punti per evitare in extremis la zona play out. In settimana la squadra giarrese ha cambiato allenatore. Da Maurizio Romeo, il testimone è passato a Carlo Breve, vecchia volte di questi campionati. Il Giarre è la squadra che ha eliminato il Siracusa dalla Coppa Italia, con una partita rocambolesca proprio al Regionale, finita 2-0 per i giarresi dopo che il Siracusa fece una partita interamente d’attacco.
Ma quello di domani sarà un Giarre rimaneggiato soprattutto nella zona d’attacco perché sono in dubbio gli infortunati Aleo e Tomassini.
Il tecnico del Siracusa, Anastasi, però, non si fida. Ha caricato i suoi durante la settimana e vuole il massimo da questa trasferta che significherebbe dare un ulteriore strattone alla classifica. Uno sguardo viene dato allo Scordia, diretto antagonista degli azzurri, impegnato ad Acireale. Trasferta davvero ostica per gli uomini di Natale Serafino, anche perché l’Acireale ha le motivazioni giuste per fare una gara di grande intensità e arrivare alla zona play off.
In casa azzurra tutti convocati ad eccezione di Contino che è squalificato e Petrullo che accusa un risentimento muscolare. Tra i convocati figurano Montella, che ha superato i problemi fisici e il giovane della juniores, Galati classe ‘97 difensore centrale.